L’allegria dove sta? Nel cospargere il tutto di candido zucchero a velo
Carnevale, tempo di chiacchiere, tempo di maschere, ma soprattutto tempo di ricordi, di profumi, di colori e tradizioni.
Nel viaggio della memoria, quella dei sensi, mi piace ritornare alla morbidezza della ricotta mescolata alla farina profumata dalla scorza di limone e dal lievito di birra. Ne deriva tutto un susseguirsi di immagini accompagnate da sensazioni olfattive, visive, morbide e succulente. Oserei dire divine, perché quando raggiungi il culmine del piacere raggiungi lo stato di grazia.
Allora, in questo periodo di chiacchiere croccanti e dorate è forte il richiamo alla ricetta del mio carnevale. Ricetta scoperta per caso da ragazzina (che poi tanto per caso non era) visto che andavo sempre alla ricerca di delizie da portare in tavola.
Eccole le protagoniste!
Le ciambelle di ricotta... dove la ricotta si sposa con lo zucchero, le uova, il latte e la farina dando vita a un impasto morbido, tuffato in olio bollente sotto forma di ciambelle giusto il tempo di far prendere loro colore.
L’allegria dove sta? Nel cospargere il tutto, una volta adagiato su carta assorbente, di candido zucchero a velo. Da lì nasce la delizia soave…
Nel libro “A tavola con Nancy” decisi di chiamare questa ricetta “Ciambelline di nonno” perché mio padre è sempre stato goloso di questi dolci.
Il mio era un modo di dimostrargli la mia voglia di preparare con le mie mani qualcosa di buono e lui ricambiava dimostrando di gradire, gustandole una dietro l’altra, come fossero ciliegie…
Ciambelline di nonno: 200 g di ricotta, 1 uovo, 100 g di zucchero, 20 g di lievito di birra, poco latte, buccia grattugiata di un limone, olio per friggere, zucchero a velo per decorare.
In una terrina lavorate la ricotta con lo zucchero e il tuorlo dell’uovo, aggiungete poco alla volta la farina setacciata e il lievito di birra sciolto in poco latte tiepido; unite la buccia grattugiata del limone. Amalgamate bene tutti gli ingredienti e fate riposare per circa un’ora. Trascorso questo tempo formate delle ciambelline, fate riposare un poco e friggetele in abbondante olio caldo. Scolate le ciambelline sopra un foglio di carta assorbente e cospargetele di zucchero a velo.
Molti anni dopo è stata la volta di mia figlia in cucina, laddove io non mi ero mai cimentata: le chiacchiere!
Perché avrei dovuto farle io visto che ero circondata da amiche di mamma titolate “esperte di chiacchiere”? Scherzi a parte, le loro erano davvero deliziose. Ne conservo il ricordo e la ricetta, tanto che Sara si è gioiosamente dilettata dando prova di essere una brava cuoca…
E via con l’impasto,
il giusto dosaggio,il gioco di mani e i sapori lontani…
Perché si sa,ci vuole diletto per creare l’effetto.
Si stende l’impasto, si traccia un segno,un fiocco,
un disegno…
Poi nell’olio bollente si frigge, si accende.
Il risultato è assicurato, chi assaggia è deliziato
e presto fatto e presto dato,
il carnevale è arrivato.
CHIACCHIERE
Ingredienti:
500 g di farina, 50 ml di olio, 3 cucchiai di zucchero, olio di semi, zucchero a velo
Preparazione:
Ponete la farina su un piano e ricavate un buco al centro, versate le uova, lo zucchero e l’olio; mescolate e lavorate l’impasto fino a renderlo omogeneo. Stendete la sfoglia con il mattarello e con una rotellina formate dei rettangoli; praticate un taglietto al centro facendo passare all’interno uno dei due lati del rettangolo in modo da creare una specie di fiocco. Friggete le chiacchiere in abbondante olio bollente, fatele asciugare sulla carta assorbente e spolverizzate con zucchero a velo.