ROMA. Forza Nuova si scatena: insulta il Papa e attacca Mimmo Lucano

ROMA. Forza Nuova si scatena: insulta il Papa e attacca Mimmo Lucano

palu

Punta allo scontro Forza Nuova la formazione di estrema destra che probabilmente avverte nell’aria, proveniente dalla stanza più autorevole del Viminale, un clima propizio e la possibilità di trovare uno spazio politico mai conosciuto nel Paese.

Così domenica ha iniziato insultando Papa Francesco paragonato “a Badoglio perché simbolo universale del tradimento più vergognoso”. Non contenta delle offese a milioni cattolici e cristiani ha avvertito: "Oggi è toccato a Jorge Bergoglio, domani (cioè lunedì 13, ndr) toccherà a Mimmo Lucano. Poi sarà il turno di media, toghe militanti e politici venduti a Bruxelles. Resistenza alla sostituzione etnica e difesa dei diritti sociali saranno le bandiere che difenderemo senza se e senza ma".

Il "brutto e violento manifesto del partito Forza Nuova” come lo definiscono i Sindaci di Italia in Comune, che si sono schierati accanto al loro collega, “minaccia prepotenze e ritorsioni” contro Lucano invitato per lunedì 13 maggio nell'Ateneo romano "La Sapienza" per una Lectio Magistralis sulla sua esperienza di Sindaco di Riace, il Comune calabrese divenuto famoso in tutto il mondo grazie a un modello di integrazione dei migranti agito in un territorio fino ad allora segnato da povertà e desertificazione.

A Forza Nuova, raggiunto dai giornalisti, il professore Eugenio Gaudio, Rettore dell’università La Sapienza, ha risposto con molta determinazione: "Non ci faremo intimidire da chi vuole impedire il nostro compito di essere stimolo di pensiero ed opinione. Sia che si tratti di Forza Nuova come di chiunque altro".

Il 13, quindi, si profila come una giornata carica di tensioni alla Sapienza quando nel pomeriggio avrà inizio il programma alla facoltà di Lettere e Filosofia con una 'lectio' di Mimmo Lucano, a un seminario organizzato dal Dipartimento Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo nell'ambito di un ciclo di appuntamenti dell'ateneo dedicato al tema delle "Convivenze". Infatti, pochi credono che Fn rinuncerà al progetto annunciato nonostante il questore di Roma abbia vietato la manifestazione annunciata dell’organizzazione neofascista.

"La Sapienza ha sottolineato il rettore Gaudio - è la più grande università italiana ed europea ed ha ancor più il dovere di tutelare la libertà di espressione, specie se si tratta di un'iniziativa di arricchimento. Siamo quindi determinati a far rispettare questo ruolo di tutela, nei principi di quella Costituzione che voglio ricordare ancora una volta essere nata nel dopoguerra, dopo il periodo di nazifascismo in cui ha vissuto l'Italia.

Intanto si sono mobilitati gli studenti con lo slogan: "Sapienza antifascista - nessuno spazio ai fascisti" lanciato dal presidio dagli studenti per lunedì a piazzale Aldo Moro per dire no al "controcomizio" di Forza Nuova.

"Le studentesse e gli studenti della Sapienza rifiutano la presenza dei nazi-fascisti negli spazi dell' Università e della città, capaci di portare solo discriminazioni con la loro propaganda fatta di odio. I fascisti rivolgono il loro attacco non soltanto al personaggio di Mimmo Lucano in sé ma a chiunque costruisce reti di solidarietà attiva". Concludono che saranno nella città universitaria per "garantire l'ingresso di Mimmo Lucano". "Nessuno spazio ai fascisti - aggiungono - il fascismo non è un'opinione". Il presidio è in programma dalle 12 a piazzale Aldo Moro.

Anche i Sindaci di Italia in Comune hanno espresso solidarità con Mimmo Lucano, “ancora una volta (fascisti ed estrema destra, ndr) generano odio e sopraffazione, si tenta di impedire il dialogo, la civile convivenza, negando valori costituivi della nostra democrazia quali l'accoglienza, la tutela delle fragilità e il rispetto delle differenze". "Non possiamo consentirlo. Non ci stupisce che Forza Nuova tema le parole di umanità e solidarietà di chi ha fatto dell'accoglienza e dell'inclusione la leva su cui agire per la rinascita di un paese abbandonato. Questa narrazione sbugiarda quella che fa invece leva sulla paura verso lo straniero per far crescere la sensazione di minaccia alla sicurezza e all'ordine pubblico".

*La Foto di questo articolo, pubblicata in passato da un gruppo della destra di Viterbo, è stata tratta da Fb.