presentando in questi giorni nel crotonese, per iniziativa della
Sezione Alto Crotonese dell’Istituto Raffaele Lombardi Satriani
per la ricerca folklorica e sociale, hanno la forza di una
testimonianza capace di restituire profili culturali, cifre
intellettuali e politiche, sfumature umane.
Vogliono essere innanzitutto un omaggio affettuoso alla
memoria di Giaime Rodano, scomparso il 6 luglio del 2021.
Il libro e’ curato da Giovanni Ierardi, intellettuale di Petilia
Policastro. ‘’ Giaime – scrive Ierardi - appartiene a quella
categoria di uomini che lasciano il segno con la loro
meravigliosa eredità di affetti. E perciò sentiamo insieme al
dovere la più profonda emozione nel ricordarlo: avvertiamo che
questo equivale a tenerlo ancora tra noi, sentirne il discorso e
apprezzarne il sorriso, denso di rispetto e di vicinanza che erano
la cifra con cui si accostava non solo agli amici ma a tutti i suoi
interlocutori.
Educato alla severa scuola del padre Franco, che
fu – come lo definì Enrico Berlinguer – “tra i pensatori politici
italiani più robusti e originali”, di cui fu anche premuroso
collaboratore, Giaime è diventato, attraverso soprattutto
l’esperienza dell’insegnamento, uno speciale amico dei giovani,
che tuttora lo ripagano con calorose testimonianze di stima e di
affetto. Qui desidero anche ricordare che è stato amico del
Liceo di Petilia Policastro e apprezzato collaboratore di Scuola e
dintorni, giornale di quella scuola calabrese.
Nel suo generosorapporto con il Liceo Giaime è stato preceduto
dalla madre Marisa, figura leggendaria della storia nazionale, che al Liceo di
Petilia è venuta due volte (nel 2009 e nel 2011), segnando con
quegli incontri – condensati in altrettanti quaderni Il ruolo della
memoria, Il valore della testimonianza’’.