Domenico Battaglia (PD) sull'istituzione della ZES a Gioia Tauro (RC)

Domenico Battaglia (PD) sull'istituzione della ZES a Gioia Tauro (RC)
“E’ un grande punto d’arrivo l’istituzione della Zona Economica Speciale di Gioia Tauro, realtà che prende corpo grazie alla firma del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni contenente i criteri per le ZES, decisione rispetto a cui esprimiamo vivo apprezzamento ed entusiasmo”.

Ad affermarlo è Domenico Battaglia, consigliere regionale del Pd e presidente della Conferenza permanente interregionale per l’Area dello Stretto.

“La firma del decreto sancisce una svolta significativa per lo sviluppo economico, il lavoro e l’incremento dell’occupazione in Calabria e nella Città Metropolitana di Reggio. Finalmente dopo anni di annunci inconsistenti e di promesse non mantenute - rilancia Domenico Battaglia - il Governo nazionale a guida Pd e il Governo regionale presieduto da Mario Oliverio, attraverso la competenza e la professionalità dell’Assessore Prof. Francesco Russo,  centrano un obiettivo strategico che permetterà di rivitalizzare il nostro territorio e modernizzare l’intera regione grazie ad un significativo incremento degli investimenti anche dall’estero e delle attività imprenditoriali e produttive che avranno come perno il porto di Gioia Tauro per agganciare i flussi di merci del Mediterraneo.

La Zes - prosegue il Presidente della Conferenza permanente interregionale per l’Area dello Stretto - rappresenta un’imperdibile opportunità di progresso per l’intera regione ed in particolare per il distretto logistico-industriale dell’area di Gioia Tauro nel quadro di un collegamento alla rete transeuropea. Le imprese che s’insedieranno nel nostro territorio, grazie alla Zes, potranno beneficiare di sgravi, agevolazioni, incentivi fiscali, doganali, finanziari e di strumenti di semplificazione amministrativa”.

“L’attrazione di nuovi insediamenti produttivi, coniugandosi al consolidamento delle realtà imprenditoriali già operanti, dischiuderà prospettive insperate, salvando dalla marginalità e dal sottosviluppo l’intera area considerata che sarà rilanciata in termini economici e produttivi. Un progetto serio ed ambizioso - sottolinea Domenico Battaglia - che vedrà prime ai nastri di partenza, le Zone speciali di Napoli, Salerno e Gioia Tauro testimoniando l’attenzione del Governo per il Mezzogiorno e che prevede un credito d’imposta per maxi investimenti fino a 50 milioni, tempi ridotti per autorizzazioni e procedure e oneri amministrativi e istruttori più bassi. Misure strategiche che si aggiungono agli interventi già attivati nel 2017 per 28,7 miliardi (di cui 19,9 miliardi dai Fondi strutturali e 8,8 miliardi nell’ambito dei Patti per il Sud) con interventi in corso d’opera e cantieri già attivi. Senza dimenticare la misura “Resto al Sud” che ha consentito fino ad oggi, grazie ad un credito d’imposta di oltre 1,5 miliardi per 14 mila domande, di attivare quasi 4 miliardi di investimenti privati in prevalenza con destinazione all’attività industriale, manifatturiera e al settore delle costruzioni. Le misure adottate e gli interventi che saranno promossi a breve - conclude Domenico Battaglia - costituiscono i tasselli di una progettualità di ampio respiro e di un’azione politica seria e credibile che ha già prodotto grandi risultati e che ora guarda a nuovi, significativi traguardi”.