La manifestazione nazionale del Pd a Piazza del Popolo a Roma è stata un volano di consensi per il partito. Ne sono convinti al Nazareno e lo rivela un’indagine condotta da GPF - Inspiring Research che ha registrato, alla fine dell’evento, che il sentimento riportato dai partecipanti è stato soprattutto di orgoglio e appartenenza per il 53,5%, di gioia e felicità per il 34,2%, di stupore e incredulità per il 32,1%, di soddisfazione per il 27,4%, di noia e perplessità per il 7,1% e di nulla in particolare per il 3,9% dei presenti. Per il 63,2% dei presenti il momento più importante dell’incontro è stata la manifestazione nel suo complesso mentre per il 51,3% il coro che richiamava all’unità ha rappresentato la parte clou.
L’analisi GPF ha testato anche la propensione al voto al PD prima e dopo la manifestazione, registrando un «effetto Piazza del Popolo» complessivamente positivo sugli elettori di centro sinistra pari a un + 24,1%. Infatti, quelli che prima della piazza avrebbero votato «certamente» il PD passano dal 21,5% al 32,2%, quelli che «probabilmente» avrebbero votato PD crescono dal 25,7% al 39,1%, facendo diminuire quelli che «probabilmente» non lo avrebbero votato (dal 22,2% al 14,6%) e quelli che «certamente» non lo avrebbero fatto (dall’ 11,5% all’ 8,5%).
È come se il popolo del PD avesse lanciato un segnale univoco e difficilmente fraintendibile - spiega Roberto Baldassari Presidente e AD di GPF - L’effetto positivo registrato sia sulla propensione al voto che sull’immagine del PD lascia pochi dubbi». Molte le parole chiave che hanno sintetizzato l’appuntamento nazionale. Tra tutte, secondo l’indagine GPF, quella più sentita dai partecipanti risulta essere 'Unità' con il 47,9%, seguita da 'Futuro' con il 46,8%, 'Giovani' 42,7%, ' Lavoro' (42,1%), 'Solidarietà 39,6%, ' Europa' (34,9%) e infine da 'Cultura' con il 32,1%.