"Il parere espresso oggi - aggiunge la deputata al termine della seduta di commissione - di fatto suggella due importanti impegni che il Parlamento intende realizzare, grazie al Next Generation Eu: promuovere uno sviluppo omogeneo del Paese e superare odiosi e storici divari territoriali.
In particolare, la commissione, pur esprimendo soddisfazione per la decisone di avviare con il Recovery Plan il nuovo tracciato dell'Alta velocità da Salerno a Reggio Calabria, chiede al Governo di realizzare questa infrastruttura fondamentale, non solo attraverso i lotti finanziati dal Recovery fund, ma impegnando le somme per il completamento di tutta l'opera nel prossimo contratto di programma fra Rfi e MIMS".
"La commissione, inoltre - prosegue - si è espressa sull'attraversamento stabile dello Stretto, affermando, ancora una volta, l'urgenza di un corridoio unico Nord/Sud funzionale sia alla mobilità delle persone che delle merci. Nello specifico, si è affermato che sull'attraversamento stabile dello Stretto possa rapidamente il Parlamento essere messo in condizione di esprimere un parere rispetto agli scenari (Ponte
o Tunnel) e valutare quali opere e interventi possano essere inclusi nei finanziamenti del PNRR per avviare concretamente l'opera.
Inoltre con riferimento alle previsioni espressamente legate allo sviluppo del Mezzogiorno, è stato ribadito che la clausola del 34%, ossia la distribuzione dei fondi al Sud in ragione della popolazione residente, non appare sufficiente a promuovere la riduzione dei divari territoriali ancora oggi esistenti tra le diverse aree del nostro Paese. Di fronte al persistere di una differenziazione relativamente al PIL pro capite e al tasso di disoccupazione, dovrà essere esplicitata nel PNRR la quota di risorse aggiuntive da destinare al Mezzogiorno, in maniera specifica e distinta da quelle relative agli interventi 'in essere' e da quelle, come i fondi FSC, già incluse nei tendenziali di finanza pubblica. E' stato richiesto che si garantisca il reintegro delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione oggetto di anticipazione in relazione al PNRR, rispettando il vincolo territoriale originario e acquisendo il parere preliminare del Parlamento sulla nuova destinazione di tali fondi".
"Infine - conclude Enza Bruno Bossio - nell'ambito delle riforme legate all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, si preveda la non più rinviabile attuazione dei LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni), anche nel settore dei trasporti, per garantire eguaglianza su tutto il territorio
nazionale per tutti i cittadini".