RC. Attivo provinciale Socialisti Uniti e Riformisti: alla Provincia uscita dalla maggioranza

RC. Attivo provinciale Socialisti Uniti e Riformisti: alla Provincia uscita dalla maggioranza
ReP

Si è tenuto lunedì u.s. presso i locali della federazione reggina dei Socialisti Uniti e Riformisti l'attivo provinciale sulla situazione politica in ambito provinciale e comunale, presenti il presidente provinciale Franco Cuzzola, il coordinatore prov. Pierpaolo Zavettieri il coordinatore reg. Gianpaolo Catanzariti, la portavoce Angela Romeo e l’on. Saverio Zavettieri.
L'ampio dibattito ha riguardato soprattutto l'azione ed il ruolo politico dei socialisti in seno all'amministrazione provinciale che nonostante gli sforzi profusi si vedono costretti a prendere atto della prolungata inerzia della giunta guidata dal Presidente Raffa rispetto alle questioni politico istituzionali poste dal gruppo socialista in ordine agli assetti istituzionali e soprattutto alle azioni politico amministrative che la Provincia avrebbe dovuto assumere rispetto alle innovazioni, ai cambiamenti imposti dalla radicale trasformazione che ha investito l'ente provinciale reggino che, a partire dal 2016, sarà chiamato ad assumere il ruolo-chiave di città metropolitana.
Ciò avrebbe dovuto imporre, come da tempo sollecitato, una verifica di quanto svolto dalla giunta e dalla maggioranza nonché la migliore risposta al percorso da intraprendere, non certo irrilevante, tenuto conto delle condizioni di profondo disagio che vive il territorio provinciale oltre che delle evidenti disomogeneità rispetto ai servizi essenziali che dovrebbero rappresentare, invero, le fondamenta su cui costruire una solida ed efficiente città metropolitana, ultima occasione per l'intero territorio.
Continuiamo invece ad assistere al tirare a campare di Palazzo Foti, senza un disegno strategico e funzionale, congenito alla formazione politica del Presidente che ha inteso privilegiare il rapporto diretto tra i singoli eletti, piuttosto che con i movimenti politici, portatori di idee e proposte, che hanno speso energie, uomini e risorse per cambiare la direzione dell'ente e con Giuseppe Raffa, che invece si è mosso in stretta continuità con le amministrazioni di volta in volta succedutesi a Palazzo Foti.
Eppure da parte dei socialisti riformisti non è mai venuta meno la disponibilità al confronto, alla costruzione progettuale indispensabile per preparare e configurare l'unità territoriale della oramai prossima città metropolitana specie in una fase di crisi degli altri enti rappresentativi e di un vuoto politico emerso col commissariamento di numerosi comuni ed in particolare del capoluogo reggino.
A questo punto il movimento politico dei socialisti, prendendo atto di tale situazione, ha deciso unanimemente di riprendersi la più ampia autonomia nell'azione politico-amministrativa rispetto alla giunta provinciale, in cui, peraltro, non si ha rappresentante alcuno, segnando l'uscita dalla maggioranza pur rispettando il mandato conferito dagli elettori al fine di perseguire gli obiettivi di crescita del territorio provinciale decidendo di volta in volta le posizioni da assumere in rapporto agli interessi della popolazione.

Per il coordimento Provinciale dei Socialisti Uniti La portavoce provinciale
Prof.ssa ANGELA ROMEO