REGGIO. Occupazione suolo pubblico, Confcommercio: "riduzione delle tasse del 30% per attività annuali"

REGGIO. Occupazione suolo pubblico, Confcommercio: "riduzione delle tasse del 30% per attività annuali"
Confcommercio Reggio Calabria incontra l'Amministrazione comunale, rappresentata dagli Assessori Mattia Neto (Attività produttive) e Giovanni Muraca (Polizia Locale), e propone di rivedere e modificare la tassa dell'occupazione del suolo pubblico.
All'incontro, svoltosi questa mattina al Comune, erano presenti, il Presidente di Confcommercio Reggio Calabria, Giovanni Santoro, il Direttore di Confcommercio Reggio Calabria, Marisa Lanucara e Tito Pennestrì, in rappresentanza dei pubblici esercizi.
Dopo aver raccolto le istanze dei tanti commercianti esausti di pagare cifre esorbitanti per l'occupazione di suolo pubblico con gazebo o quant'altro, Confcommercio Reggio Calabria ha chiesto una modifica dell'articolo 35 del Regolamento che preveda una tariffa ordinaria, con una riduzione del 30 per cento, per le attività annuali che occupano suolo e aree pubbliche.
"La perdita dell'incasso comunale potrebbe essere recuperata da una riduzione delle agevolazioni della tariffa base prevista dall'articolo 22 dello stesso Regolamento", ha spiegato il Direttore provinciale Lanucara. "Un confronto importante per impedire alle attività commerciali di gettare ancora una volta la spugna, la città non può più permettersi saracinesche abbassate. Ora più che mai ci vuole – ha affermato Giovanni Santoro - una responsabilità comune".
La proposta adesso verrà valutata dall'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà, apparsa disponibile e aperta al confronto.
Al centro dell'incontro un passaggio è stato dedicato anche all'abusivismo commerciale, soprattutto nelle zone mercatali: "Qui la situazione è più complessa – ha aggiunto ancora il Presidente Santoro – Nonostante siano anni che ci impegniamo per denunciare il fenomeno, la situazione, lontana dal migliorare, si è gravemente incancrenita. Forse addirittura peggiorata. Diverse sono i fenomeni d'illegalità che ci vengono segnalati dai mercati e che destare preoccupazione".
A tal proposito l'Associazione di categoria ha chiesto maggiore vigilanza al Comune, col supporto e controllo d'interforze, per ripristinare l'ordine e la legalità delle aree mercatali.