Giorgia Meloni sente vittoria e abiura il fascismo: “Condanno senza ambiguità dittatura e leggi razziali" dice in un video per la stampa estera in francese, inglese e spagnolo. Consiglio di diffondere subito la vecchia circolare interna diffusa dalla segretaria alle federazioni in altre occasioni che recita: “verificare con attenzione e personalmente che nessuno dei nostri rappresentanti sul territorio offra spunti utili con scivoloni, frasi e comportamenti non consoni”. Eia eia il vecchio fascio lassalo sta.
Enrico Letta, alla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: “Sta cercando di cambiare immagine, di incipriarsi”. La replica di Meloni: “Caro Letta, la misoginia che questa frase tradisce l’idea secondo la quale una donna dovrebbe essere attenta solo a trucchi e borsette”. Si attende protesta politicamente corretta di truccatrici, venditori di borse di griffe false, spacciatori di cipria.
Le candidate di Pd e Si, Di Biase e Piccolotti, si difendono sui social: "Questa cultura ci riduce a Lady Franceschini o Lady Fratoianni. Il nostro impegno va avanti da anni. Sbagliato raccontare le donne attraverso l'uomo che hanno accanto". Il familismo morale.
Ida Dominijanni in un post molto apprezzato ieri sulla sua pagina fb ha raccontato la biografia di Betta Piccolotti zittendo molto populismo di sinistra con un poscritto alla Pietro Nenni: “Questo è un post che non chiama nessun dibattito. Non c’è niente da dibattere”. Il dibattito no.
"Vediamo, oggi in giornata decideremo, sono ottimista, spero che si faccia, credo che si farà, le percentuali lasciano il tempo che trovano". Gli annunci di Carlo Calenda lasciano il tempo che trovano. I suoi scritti andranno raccolti in volume con il titolo “Ho scritto t’amo sulla sabbia”.