“Rilanciare la crescita e lo sviluppo sostenibile del Sud e del Mediterraneo: una priorità non soltanto per l’Italia, ma per l’Unione europea. E oggi ci sono le condizioni per farlo”. Lo ha detto il commissario europeo alla Economia, Paolo Gentiloni, in un videomessaggio trasmesso alla prima giornata di “South Innovation”, evento organizzato a Maida da Entopan Smart Networks & Strategies.
“Oggi – sostiene Gentiloni - ci sono due buone ragioni per essere ottimisti sul rilancio del Mezzogiorno. La prima è la straordinaria quantità di risorse che l’Unione europea ha messo a disposizione del Sud. La seconda è il nuovo contesto geopolitico, che presenta opportunità molto importanti per i Paesi del Mediterraneo. Next Generation Eu, tramite il Pnrr, assegna circa 86 miliardi al Mezzogiorno, a cui si aggiungono le risorse tradizionali dei fondi strutturali e quelle nuove di React Eu per oltre 50 miliardi per le Regioni del Sud. Si tratta complessivamente – ha rimarcato il commissario europeo - di una capacità di spesa e investimento enorme per puntare finalmente al riequilibrio territoriale e al rilancio dello sviluppo del Sud, all’insegna dell’innovazione, della sostenibilità e dell’inclusione sociale. Il secondo elemento, che assegna una rinnovata centralità al Mezzogiorno e all’area del Mediterraneo, è il nuovo contesto geopolitico in cui ci troviamo. L’Europa sta portando avanti una svolta radicale nella politica energetica”.
Secondo Gentiloni “il Sud e l’area del Mediterraneo hanno un ruolo cruciale su entrambi i fronti, diversificazione e rinnovabili, e l’Italia negli ultimi anni si è mossa in maniera decisa. Ma i cambiamenti in corso
vanno oltre la dimensione energetica: le tensioni con la Cina stanno portando a un più ampio ripensamento di tutto l’assetto degli scambi a livello mondiale. La spinta è verso catene di approvvigionamento più corte e più sicure e verso la rilocalizzazione di attività produttive in settori strategici. il Mezzogiorno – ha proseguito il commissario europeo all’Economia - può ambire a ricoprire il ruolo anche di hub manifatturiero. Se sarà capace di potenziare ulteriormente la propria capacità infrastrutturale e di logistica potrà affermarsi come punto di riferimento, come ponte tra la sponda nord, sud e est del bacino del Mediterraneo, la sua funzione storica, che oggi è più che mai attuale. Rilanciare la crescita e lo sviluppo sostenibile del Sud e del Mediterraneo: una priorità non soltanto per l’Italia, ma per l’Unione europea. E oggi ci sono le condizioni per farlo.
Il rilancio – ha concluso Gentiloni - passa anche da eventi come questo, per immaginare e costruire un Sud diverso, un Sud protagonista di una nuova stagione.