TACCUINO. Reggio, a maggio election day: si voterà per europee e comunali

TACCUINO. Reggio, a maggio election day: si voterà per europee e comunali

tac       di ALDO VARANO – UNO. Il Governatore della Calabria più che corretto è stato generoso. Non aveva l’obbligo ma ha informato che a Reggio per le Comunali si voterà insieme alle Europee. Voto a maggio, quindi. Il desiderio di Scopelliti (Scop) sull’election day, Comunali ed Europee insieme, confidato alla Gazzetta è infatti qualcosa di più di un progetto. E’ il tabulato delle scadenze decise a Roma dal Ncd di Alfano. Può saltare tutto con voto a ottobre per proroga dei Commissari? Certo, può capitare; ci sono molte variabili che non dipendono da Alfano. Ma è improbabile. Comunque, solo ingenui e irresponsabili si interrogano sulla proroga invece di recuperare il ritardo già marcato su strategie e liste comunali.

 

DUE. Perché S ha rivelato la data delle elezioni? Perché poteva farlo non ufficialmente il che gli dava vantaggi non irrilevanti: ha seminato confusione e ansia tra gli avversari, senza offrire certezze sulla scadenza. Obiettivo raggiunto: i partiti si stanno chiedendo se si vota o no, invece di prepararsi al voto. Inoltre, quando arriverà la notizia dell’election day il Governatore incasserà altri punti. Non voleva il prefetto di Reggio (più per l’immagine che per altro) e il prefetto è saltato come un birillo. Vuole le elezioni unificate? E unificate si fanno. I reggini penseranno che è proprio potente e questo, a prescindere, procura voti e consenso data la strutturale tendenza reggina ad intervenire sempre, con passione e coerenza, a favore del più forte.

Controprova: perché S, incassato il premio del trasferimento prefettizio che in ogni caso i reggini hanno percepito come una sua vittoria al di là che sia vero o no, avrebbe dovuto chiedere l’election day col rischio di vederselo bocciare sospingendo i suoi concittadini alla diversa conclusione che lui non conta nulla?

TRE. Strategie comunicative a parte, quali ragioni di merito spingono S a volere comunali ed europee insieme? Qui bisogna allargare l’analisi per meglio capire le cose di Piazza Italia. Il Ncd nazionale ha un punto di forza strategica in Calabria grazie all’intuizione di S (o di chi lo consiglia) che s’è preoccupato del senato infischiandosene della Camera alle ultime elezioni. Inutile discutere di politica con chi non parte da questo assunto. Il caso vuole che ora il Ncd si giocherà alle Europee la partita della vita: o scompare o s’afferma come nucleo del nuovo centro destra italiano, destinato a subentrare al berlusconismo. La presenza di S candidato alle europee deve essere quindi data per scontata. Certo, può anche impazzire e restarsene a casa. Ma in politica si fanno analisi lasciando le previsioni a esperti di tre carte e demagoghi (che talvolta indovinano). Giurerà che si candida solo per portare voti. Credibilmente è questo il compito affidato(si/gli) insieme ad Alfano. Tutti i portatori di voti del Ncd saranno precettati nelle liste Europee. Se eletto resterà a Bruxelles mandando a casa il Consiglio regionale e facendo perdere un po’ di stipendi ai 50 del Campanella? Dipende. L’esito delle elezioni deciderà sul progetto e sul punto.

QUATTRO. Accoppiare Europee e Comunali significa soprattutto per S una doppia candidatura di fatto. Sarà il vero candidato sindaco di Reggio: quello formale (quale che sia il suo partito) dovrà preoccuparsi (per vincere), prima di tutto di trovare voti per le europee a Scop e quindi al Ncd. In questo quadro si rimette tutto a posto. S potrebbe perfino cedere la poltrona di sindaco ai suoi nemici di Fi che verrebbero interamente depotenziati e svuotati dall’interno e costretti a trovar voti per il Ncd.

CINQUE. Questo è il quadro. Del resto, dall’insieme del csx, nonostante la situazione non sia mai stata tanto chiara per chi non ha paura di guardare, non vengono (ancora?) segnali di novità tali da costringere il cdx a rifarsi i calcoli. Quello schieramento sembra puntare a una sconfitta il meno doloroso e umiliante possibile e congela i suoi voti e tutte le sue (straordinarie) potenzialità per tempi migliori; aspettando i quali, in passato, intere generazioni del suo popolo sono ingrigite sfogandosi con maledizioni e improperi contro i nemici che intanto la facevano da padroni creando modelli.

SEI. E’ la storia, bellezza!