Da un virus all’altro, siamo entrati nel secondo tempo della Pandemia. Il tempo del virus atlantico. È questa la parola chiave, trasversale, del sito fuoricollana.it, da oggi per la prima volta in rete. La parola non la troverete né nelle Enciclopedie né nei dizionari della lingua italiana che, legittimamente, forniscono versioni pacificanti, vaccinali, oniriche, dell'atlantismo: "linea di politica estera, seguita dai paesi dell'Europa occidentale, ispirata ai principi del Patto Atlantico, ideologia politico-economica volta alla difesa dei valori di libertà e democrazia del sistema liberal-capitalistico".
La parola virus atlantico non la troverete nemmeno in rete, se non in un quasi introvabile numero della Rivista "Il Ponte" di qualche anno fa. Un'ottima ragione per parlare di questo antico e rimosso virus. Tutti i contributi (di giuristi, filosofi, economisti, ma non solo) pubblicati nel numero zero di fuoricollana.it ne parlano.
Ciascuno a modo suo, ciascuno da uno specifico punto di vista, ma tutti mossi da un comune ethos politico e culturale che suona così. Contro Putin, contro l’atlantismo, per l’Occidente. Per l’Occidente vero, quello critico e autocritico, quello con la O maiuscola di cui Donatella Di Cesare ha scritto su Il fatto quotidiano dello scorso 24 marzo. Non quello retorico e immaginario di governanti che hanno dimenticato la grande lezione weberiana che l’etica della convinzione - i valori in nome dei quali fiat iustitia pereat mundus - va sempre associata con l’etica della responsabilità, con l’etica che tiene conto delle conseguenze delle proprie azioni e delle proprie parole. Statene certi, gli ideatori e promotori, Antonio Cantaro e Federico Losurdo, di questa piccola grande impresa che è fuoricollana.it ci torneranno prestissimo. Intanto, godetevi questo ricco, intenso, sperimentale, numero zero. Buona lettura!