di DANIELA MAZZEO
Nella biblioteca del Palazzo della Provincia si è tenuto l’ appuntamento de “Le cittadine”, un laboratorio sociale aperto a tutti, presentato dalla dottoressa Daniela de Blasio e dalla professoressa Consuelo Nava”.
Sin dalle prime battute traspare immediatamente il solo e unico obiettivo dell’iniziativa: l’inclinazione e l’interesse verso le donne in condizioni di difficoltà e l’impegno volto per il loro inserimento sociale e civile. A testimonianza di ciò la cooperativa “Sole Insieme” , nella persona della vicepresidente, che nel prendere la parola parla di grande solidarietà e sostegno da parte non soltanto della Provincia ma anche di altre istituzioni.
“Sole Insieme” si occupa di madri che lottano con il disagio della disoccupazione e insieme quello dell’essere sole. La cooperativa cresce e si espande verso un progetto di lavoro ad ampio raggio: dalla sartoria alle imprese di pulizie, tutte opportunità che creano occupazione.
La forza di questo progetto sono le persone con il loro aiuto e i partner di supporto come un contratto a fondo morale.
L’ incontro incentrato sul dialogo con le donne, informa sul progetto “Re-action city Women” che nasce dall’incontro dell’iniziativa della professoressa Nava di“Re-action city” e “Le cittadine” tra la gente e per la gente, e punta al riscatto della città.
Uno tra i tanti obiettivi è quello di dare continuità concreta a delle esperienze diverse e delle idee che diventano progetti e principalmente fare innovazione insieme ad una coesione sociale.
Dunque una vera e propria novità per spingersi oltre, attraverso un metodo che non ha degli schemi ma varia attraverso azioni nuove e si integra perfettamente con l’aspetto lavorativo in quanto, di questi tempi, crea occupazione: con un occhio particolare naturalmente verso le donne.
L’ingranaggio che permette al progetto di essere realizzato è la coesione sociale e il supporto da parte di enti che si muovono tutti insieme verso l’unico grande obiettivo: l’innovazione, anche culturale, delle dinamiche di sostegno ed anche d’impresa.
Tutti insieme quindi per concretizzare un’idea diventata progetto vista nel futuro.
La Casa Circondariale di Arghillà che si presterà a trasferimenti di attività e scambi di esperienza e l’associazione Agape impegnata in attività di sostegno psichico sociale e anche di orientamento.
Testimonial del percorso di promozione è Confcommercio e lo sponsor Confindustria che metterà a disposizione i propri materiali.
Insieme alla cooperativa “Sole Insieme”, l’associazione Meridiano coordinerà le azioni di “Reaction city Women”.
L’ufficio della Provincia delle pari opportunità e il Comune con l’ assessorato alle politiche sociali e comunitarie in perfetta sinergia con il progetto, sono il collante per la sua concretezza e l’innovazione sociale.
“Le Cittadine “ è stato un incontro con le voci femminili che ha dato spazio al protagonismo diretto delle donne e dove la solidarietà e il senso della vicinanza sono state protagoniste.
Inoltre l’innovazione non è utopia e neanche sogno quando la coesione tra menti creative e istituzioni dà vita a progetti nel futuro per il futuro.
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