“Mi danno in mano un paio di schede
E una bellissima matita
Lunga, sottile, marroncina
Perfettamente temperata
E vado verso la cabina
Volutamente disinvolto
Per non tradire le emozioni
E faccio un segno sul mio segno
Come son giuste le elezioni
È proprio vero che fa bene
Un po' di partecipazione
Con cura piego le due schede
E guardo ancora la matita
Così perfetta e temperata
Io quasi quasi me la porto via
Democrazia”
(Giorgio Gaber)