Una nuova Italia con le vecchie regioni accorpate. La proposta di due parlamentari democrat

Una nuova Italia con le vecchie regioni accorpate. La proposta di due parlamentari democrat

ccrpt     Il deputato Roberto Morassut e il senatore Raffaele Ranucci del Partito democratico, hanno presentato un disegno di legge costituzionale sulla riduzione delle regioni: «Dopo 45 anni dalla nascita - sostengono - pensiamo che in Italia sia arrivato il momento di discutere concretamente di una riforma del regionalismo».

La loro proposta ridisegna la cartina del Paese e della regione Calabria che diventerebbe la regione Ponente accorpando la provincial di Potenza (Matera andrebbe alla Puglia).

L’iniziativa si inserisce in un dibattito rilanciato dal presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino che propugnerebbe un accorpamento e avrebbe anzi chiesto al premier Renzi un incontro urgente per discutere «di prospettive e ruolo delle Regioni».

A favore della fanta-operazione sarebbero intanto le cifre: per i consigli regionali al momento si spendono oltre 1100 milioni di euro, dall'aggregazione si otterrebbe un risparmio immediate di almeno 400 milioni di euro. L'idea rivoluziona l'intera cartina dell'Italia per come appresa sui banchi di scuola.

Nel dettaglio, sparirebbero, nell'ordine, Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria per far posto alla regione Alpina. Marche, Abruzzo e Molise sarebbero accorpate nell’Adriatica. Resterebbe invece inalterata la Lombardia. Al suo fianco, oltre all'Alpina, nascerebbe il Triveneto, unione di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. Al centro Italia, l'Emilia guadagnerebbe dalle Marche la provincia di Pesaro e accanto alla già citata Adriatica, vi sarebbe l'Appenninica, unione di Toscana, Umbria e provincia di Viterbo.

ll Lazio scomparirebbe, diventando un unico grande Distretto di Roma Capitale, lasciando le attuali province meridionali alla neonata regione Tirrenica, insieme alla Campania. Sempre al Sud, la Puglia guadagnerebbe dalla Basilicata - soppressa - la provincia di Matera, trasformandosi in Levante. Sicilia e Sardegna, immutate e protette dal mare. La Calabria, con l'ingresso della provincia di Potenza, si trasformerebbe, quindi, nel Ponente.