L’affascinante mondo del vino è sempre più affollato. Spopolano i corsi da sommelier e ormai tutti abbiamo tra gli amici o in famiglia almeno un degustatore più o meno esperto. Ma non è tutto oro quello che luccica e sono tante le insidie alle quali si può andare incontro decidendo di approfondire la materia e fare esperienze sul campo.
Francesco Nardi nel suo ultimo libro - Come difendersi nel mondo del vino Piccolo manuale di sopravvivenza, edito da NtsMedia - ci mettere in guardia da aspiranti sommelier, appassionati o semplici curiosi. E dai pericoli in cui potrebbero imbattersi. In dieci agili e densi capitoli Nardi propone un vero e proprio viaggio nel mondo del vino, alla scoperta delle mille creature che lo popolano. E lo fa con la stessa arguzia ed ironia che caratterizzano tutti i suoi precedenti pamphlet, a partire da quello, assai graffiante e oggi ancor più attuale del 2018 , Tifosi – Dal calcio alla politica, gli italiani sugli spalti.
L’autore, questa volta, si concentra nel tratteggiare i profili dei molti personaggi che “abitano” l’universo delle enoteche (e non solo), elencandone pregi e difetti e componendo così una sorta di bestiario. Dai patriottici agli esterofili, dai collezionisti agli accumulatori e poi ancora dagli esperti infallibili fino ai mitomani. E poi ancora, dalle manie degli “enochic” alle bravate dei “cafobevitori” e all’eterno dibattito tra pauperisti e spendaccioni. Con buona dose di sarcasmo tutti questi finiscono esaminati e descritti al fine di mettere in guardia chi li dovesse incontrare sulla sua strada.
“Un libro non solo per neofiti enoici – scrive la giornalista Monica Coluccia nella prefazione - ma anche per gli addetti ai lavori, e quindi utile persino a costoro. Sarà divertente per tutti - continua - cercare e trovare, nascosto tra le righe di una prosa a tratti feroce, il percorso individualmente compiuto in qualità di sommelier o appassionato. Vi sentirete giudicati anche se non c’è qui nessun giudice, ma solo un osservatore e un cronista minuzioso, distaccato quanto basta”.
Leggero, ironico e con un certo gusto per la polemica, un vero e proprio manuale di sopravvivenza per appassionati e sommelier. Consigli pratici, non richiesti, ammette l’autore. Sommelier per passione, imprenditore nel settore della comunicazione, per anni ha scritto per il Riformista, Europa Quotidiano, Il Corriere del Mezzogiorno e diverse altre testate. Senza mai smettere di amare il vino e l’impegno letterario (da poco è entrato a far parte anche della redazione di fuoricollana.it, un sito ormai noto anche ai lettori di Zoomsud ).
*UniUrbino.