Pubblicata oggi l'esortazione apostolica "Evangelii Gaudium" di Papa Bergoglio in cui, tra l’altro, viene denunciato l’attuale sistema economico perché: "E' ingiusto alla radice".
Per il Papa è preferibile una Chiesa "ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una Chiesa ... preoccupata di essere il centro e che finisce rinchiusa in un groviglio di ossessioni e procedimenti. Se qualcosa deve santamente inquietarci ... è che tanti nostri fratelli vivono" senza l'amicizia di Gesù”.
Bergoglio esorta a non lasciarsi prendere da un "pessimismo sterile" e ad essere segni di speranza attuando la "rivoluzione della tenerezza". Occorre inoltre rifuggire dalla "spiritualità del benessere" che rifiuta "impegni fraterni" e vincere "la mondanità spirituale" che "consiste nel cercare, al posto della gloria del Signore, la gloria umana". Il Santo Padre ribadisce "la forza evangelizzatrice della pieta popolare" e incoraggia la ricerca dei teologi invitandoli ad avere "a cuore la finalità evangelizzatrice della Chiesa" e a non accontentarsi "di una teologia da tavolino".
Parlando delle sfide del mondo contemporaneo, il Papa denuncia l'attuale sistema economico: "e' ingiusto alla radice". L'attuale cultura dello "scarto" ha creato "qualcosa di nuovo": "gli esclusi non sono 'sfruttati' ma rifiuti, 'avanzi'". Sottolineando "il contributo indispensabile del matrimonio alla società", spiega che "l'individualismo postmoderno e globalizzato favorisce uno stile di vita ... che snatura i vincoli familiari". "Prego il Signore che ci regali più politici che abbiano davvero a cuore ... la vita dei poveri!". Aggiunge di avere cura dei più deboli: "I senza tetto, i tossicodipendenti, i rifugiati, i popoli indigeni, gli anziani sempre più soli e abbandonati" e i migranti. Parla delle vittime della tratta, della violenza nei confronti delle donne, dei "bambini nascituri, che sono i più indifesi e innocenti di tutti, ai quali oggi si vuole negare la dignità umana". "Non ci si deve attendere - osserva il Pontefice - che la Chiesa cambi la sua posizione su questa questione ... Non è progressista pretendere di risolvere i problemi eliminando una vita umana".