Il sindaco Fernanda Gigliotti ha scritto al ministro dell'Interno Marco Minniti, al capo della Protezione civile nazionale e della Regione Calabria ed ai prefetti di Ancona, Perugia e Catanzaro.
"E' di qualche giorno fa - scrive il sindaco - la notizia sulla necessita' di trasferire i 500 sfollati del terremoto di agosto (la gran parte anziani accolti a Porto Sant'Elpidio) poiche' gli alberghi ospitanti dovranno essere liberati per non pregiudicare la stagione estiva. Nel nostro comune, al contrario di quanto accade a Porto Sant'Elpidio, esiste invece un centro storico con molte case sfitte o disabitate e un patrimonio edilizio privato di seconde e terze case poste sul mare, la cui offerta supera di gran lunga la domanda. Entrambe le soluzioni possono essere utili al collocamento provvisorio o anche definitivo delle famiglie sfollate, degli anziani, delle giovani coppie. Il contesto abitativo residenziale e' quello di piccolo centro urbano nel quale sono presenti diverse strutture sanitarie private e un polo sanitario pubblico, con tutti i servizi e con la possibilita' di sviluppare nuove idee e di aprire attivita' produttive incentivate. Inoltre Nocera Terinese e' situato a soli quindici minuti dall'aeroporto e a 20 dall'Ospedale di Lamezia Terme".
Fernanda Gigliotti, nella lettera, sottolinea come il Comune, dichiarato in dissesto finanziario, sia stato costretto ad adottare "le piu' alte tariffe tributarie, con la conseguenza che i privati proprietari di immobili e case sono sottoposti ad una pressione elevatissima, aggravata dalla crisi economica e dalla ridotta domanda turistica" e che molte case di Nocera Terinese "sono messe in vendita al prezzo del solo atto notarile di trasferimento della proprieta'".