IL SUD DEL SUD. Scopelliti e Crocetta, la Sicilia e la Calabria il 14 novembre dov'erano?

IL SUD DEL SUD. Scopelliti e Crocetta, la Sicilia e la Calabria il 14 novembre dov'erano?

scopelliti crocetta     di FRANCESCO RUSSO* - Il 14 novembre a Bruxelles sono state presentate le priorità del Piano di Azione per i Trasporti nel Mediterraneo.

Chi era presente della Regione Calabria e della Regione Sicilia a Tallin per la presentazione della nuova rete europea dei Trasporti?

Chi a Bruxelles? Chi ha partecipato alla predisposizione dei documenti?

La preoccupazione è grande per Sicilia e Calabria perché le altre regioni del Sud in qualche modo si stanno muovendo nel quadro europeo.

 Puglia si è aggregata alle Regioni del Nord-Est con i progetti integrati Adriatico-Ionio dalla Ferrovia ai Porti.

La Campania, per la ferrovia, ha già l’alta velocità e sta continuando a lavorare per estenderla sino a Battipaglia, allo stesso tempo ha potenziato il sistema porti-interporti, ottenendo ben 2 interporti core Nola e Marcianise.

Calabria e Sicilia restano con il cerino in mano. La Calabria, nello specifico non ha nessun interporto, nella rete TEN-T, ed ha Gioia Tauro porto core e Reggio porto comprehensive; mentre non sono nella rete europea Villa San Giovanni, Crotone e Corigliano.

La prima Conferenza Ministeriale Euro-Mediterranea dei Trasporti si è svolta a Marrakesh nel 2005, dieci anni dopo l’avvio del processo di Barcellona. In quell’occasione tra l’altro si diede inizio al Piano di Azione per i Trasporti (RATP) nel Mediterraneo.

Ho avuto modo di leggere i documenti di Marrakesh, e quelli connessi, ed ho pubblicato, per i tipi della Mesogea, nel 2006 un volume: “un Mediterraneo da integrare: l’Italia ed i corridoi euromediterranei di trasporto” con i contributi introduttivi del Presidente Prodi e del Ministro Frattini.

Già allora segnalavo che devono essere le istanze locali ad essere protagoniste. C’è un ruolo centrale per le Regioni del Sud e per il Governo del Paese, che sono i soli soggetti responsabili. Molto di quel volume è ancora attuale. Durante il governo Prodi, il ministero dei Trasporti ha partecipato attivamente alla predisposizione del Piano di Azione, che fino ad allora era stato appannaggio di Spagna e Francia.

Adesso si tiene la seconda Conferenza. L’obiettivo è predisporre le priorità per le linee guida per il Piano di Azione per i Trasporti 2014-2020 nella regione Mediterranea, base per la Rete dei Trasporti Trans-Mediterranea. Alla fine della Conferenza viene firmata una dichiarazione congiunta in cui è proposta anche la data per la successiva per verificare l’avanzamento del Piano, e la data per la conferenza sui finanziamenti dei progetti della Rete Trans-Mediterranea.

La differenza tra Tallin e Bruxelles, è che a Tallin si presenta la rete europea nella versione ufficiosa finale, mentre a Bruxelles si dà inizio al processo per la rete del Mediterraneo.

Come già chiesto per la Conferenza di Tallin, rifacciamo la stessa domanda? Il 14 Novembre 2013 dove ERANO Giuseppe Scopelliti e Rosario Crocetta (o i loro Assessori)? La modifica del titolo V della Costituzione ha dato alle Regioni il POTERE. Piaccia o no sono le Regioni responsabili. E con le Regioni i grandi Enti di Stato: Ferrovie ed ANAS, poi Porti, Aeroporti ed Interporti.

È evidente che in questi tempi così complessi i due Presidenti si trovano a discutere dialetticamente con i loro partiti di origine e sono molto impegnati. Ma i trasporti non possono attendere, il tempo scorre. Si sta lavorando al nuovo piano di azione per il Mediterraneo. Che stanno facendo le due Regioni? Che fanno gli Assessori?

Confindustria e Sindacati seguano il lavoro di Regioni, Parlamento e Governo. Deputati e Senatori controllino, chiedano conto al Governo Nazionale.

La Deputazione Europea segua e sia messa in grado di supportare le richieste delle Regioni non con parole ma con analisi quantitative rigorose che devono essere prodotte dalle Regioni.

Tra il 22 ed il 25 Maggio 2014 si svolgeranno le elezioni europee. Tutti gli eurodeputati eletti di Sicilia e Calabria, ed i loro partiti, dovranno documentare ai Calabresi ed ai Siciliani come hanno svolto il loro ruolo.

*Docente di Trasporti e Logistica, UniRC.