LA NOTA. Piccoli passi decisi: Scopelliti cerca il rilancio

LA NOTA. Piccoli passi decisi: Scopelliti cerca il rilancio

wft     RICCARDO TRIPEPI -

Sotto traccia e a piccoli passi. In attesa del momento favorevole. L’ex governatore Giuseppe Scopelliti ha deciso la strategia per provare a rientrare nel ring della politica che conta. Dopo la debacle alle europee e l’addio al Nuovo Centrodestra, Scopelliti ha tentato l’approccio con diverse forze politiche (Fratelli d’Italia su tutte) ma senza arrivare a concludere nulla. Dopo le regionali che hanno dimostrato quanto il centrodestra calabrese abbia avvertito l’assenza di un leader, l’ex governatore ha iniziato a intessere la sua tela. Partendo da Reggio Calabria, ovviamente, dove la lista civica “Reggio Futura” da lui allestita ha ottenuto risultati lusinghieri e costituisce la base di un movimento che vorrebbe essere allargato su scala regionale.

L’idea è già pronta e Scopelliti l’ha spiegata ai suoi in occasione di una cena di auguri in occasione delle festività pasquali. Cena alla quale hanno preso parte anche i consiglieri regionali “apolidi” Fausto Orsomarso e Domenico Tallini. “Unica opposizione apprezzabile” secondo l’ex governatore.

Dopo quell’appuntamento, adesso si comincia fare sul serio. Il nuovo movimento che si propone di provare a rimettere insieme i cocci del centrodestra ha già una sede sul Corso Garibaldi di Reggio e ai primi di maggio dovrebbe essere presentato ufficialmente. In esso potrebbero confluire anche big del calibro di Wanda Ferro e Antonio Caridi, senatore attualmente in forza al Gal.

Una volta messo insieme il gruppo, l’idea di Scopelliti, si valuteranno le eventuali offerte. Si capirà se il movimento di Salvini riuscirà a fare proseliti al Sud o se potranno maturare le condizioni per quel matrimonio con la Meloni fino ad ora non riuscito. Con un occhio ben fisso alle pirotecniche evoluzioni del duello Berlusconi-Fitto. Altrimenti si proverà ad andare con le proprie gambe. Così come si è fatto con “Reggio Futura” su scala comunale, ma non si è avuto il coraggio di fare alle ultime regionali che l’ex governatore ha preferito guardare dai box.