L'INTERVISTA. L. ELKANN, l'ultimo degli Agnelli: porteremo l'Aspromonte al cinema di Cannes

L'INTERVISTA. L. ELKANN, l'ultimo degli Agnelli: porteremo l'Aspromonte al cinema di Cannes

Lapo-Elkann      di ALESSIA PRINCIPE - Lapo Elkann, azionista della “Good films” che distribuirà il film “Anime Nere” tratto dal romanzo di Gioacchino Criaco punta sulla Calabria con coraggio e determinazione.

Puntare su un film girato in Calabria e tratto da un romanzo di un autore calabrese è una bella sfida. Che potenzialità ha visto in questa storia e perché ha deciso di scommettere su questo progetto?

«Mi ha molto colpito la sceneggiatura di Francesco Munzi. Come Good Films scommettiamo sulle storie belle che possano attrarre l'interesse del pubblico in Italia e all'estero. Puntiamo anche sui talenti italiani e Francesco Munzi - che è uno di questi - è un giovane che ha già dimostrato il suo valore».

Terminate le riprese crede che il film troverà una vetrina in alcuni festival internazionali? Avete già in mente, in proposito, come casa di distribuzione un obiettivo preciso?

«Credo che il film sarà molto valido e confidiamo di lanciarlo partendo da grandi festival internazionali come Cannes o Venezia».

Un film di successo totalmente made in Calabria sarebbe un’assoluta novità, crede che questa regione abbia reali possibilità di emergere come terra di cinema?

«“Anime Nere” racconta vicende calabresi e naturalmente la zona di Africo e dell' Aspromonte sono state destinazioni obbligate e gradite. Il regista e la troupe sono stati trattati con grande ospitalità e partecipazione. Un sistema di agevolazioni promosso dalla Regione potrebbe certamente contribuire molto ad attirare nuove produzioni italiane ed estere. Il cinema può e deve essere un volano per nuovi investimenti privati e anche regionali».

Alessia Principe