REGGIO. Parte alla grande Calabria d’autore: ed è festa per Gioacchino Criaco. CALABRÒ

REGGIO. Parte alla grande Calabria d’autore: ed è festa per Gioacchino Criaco. CALABRÒ

clb       di ANTONIO CALABRÒ – Ha iniziato con un botto “Calabria d’Autore” ospitando Gioacchino Criaco, reduce da successi e premi nazionali, internazionali. C’è stato il tutto esaurito e posti in piedi e un galvanizzante gradimento.

La rassegna, che si tiene nei locali riadattati della stazione FS di Santa Caterina, insiste sulla formula innovativa della contaminazione di generi e stili. Senza risorse, senza alcun sostegno economico, tutto è affidato alla buona volontà degli organizzatori. La sinergia che ne è nata sta costruendo pian piano un rapporto fiduciario con il pubblico reggino, ed è la dimostrazione concreta che si possono sviluppare progetti anche in controtendenza rispetto alle consuete serate culturali del reggino.

La sigla scelta rivela la volontà della rassegna: “Far from any road” strade lontane dalle altre, modi di dialogare diversi, intrecci tra musica, parole e video, momenti alti e ironia sottile, corrispondenza e rapporto diretto e immediato con il pubblico: Calabria d’Autore ribalta le convenzioni e la seriosità, supera la passerella e diventa gioco, coinvolgendo e interessando in modo autentico e genuino.

clb1  Gioacchino Criaco, che l’anno scorso era stato il primo a calcare il piccolo palco della sede, ha riempito la serata con la sua umanità e con il suo spirito, senza far mancare mai profondità al discorso; gli applausi per le sue affermazioni sono scrosciati generosamente e meritatamente, e l’idea stessa di una Calabria migliore possibile si è affermata grazie al suo contributo di idee e alla sua lettura della storia realistica e senza falsi miti. Più di un’ora d’intervista durante la quale si sono toccati diversi temi, integrati dal racconto degli ultimi mesi, e dalla speranza finale di poter continuare nella ricerca di quella consapevolezza che è indispensabile per sfuggire ad un presente nero e difficile.

L’autore è stato premiato con una targa che ne vuole ricordare i meriti letterari e l’acume. L’intervento di Luigi Franco, direttore editoriale della casa Editrice Rubbettino, ha sottolineato l’emozione di chi ha creduto sin dal primo momento nelle capacità della letteratura di Criaco, e nella forza dirompente della parola scritta. La letteratura, anche quella calabrese, è chiave d’accesso per un mondo migliore.

Calabria d’Autore proseguirà con altre sei date: Venerdì 14 Novembre “La Città delle Donne”- problemi, idee, progetti, con Consuelo Nava e Daniela De Blasio; Venerdì 21 Novembre “L’Attimo fuggente”, metodi d’insegnamento coinvolgenti e innovativi , coordinato dal professore Maurizio Marino; Sabato 29 Novembre “C’era una volta il Blues” – alle radici della musica contemporanea, a cura di Domenico Canale con ospiti altri musicisti ; Venerdì 5 Dicembre “Il prezzo della Carne”, presentazione del nuovo libro di Mimmo Gangemi edito da Rubbettino. Venerdì 12 Dicembre “Poesia e filosofia” con lo scrittore Carlo Menga e Franco Arcidiaco direttore di Città del Sole ; Venerdì 19 Dicembre “Internet e le nuove frontiere della comunicazione” con Tiziana Calabrò, Eleonora Uccellini e Aldo Varano.

La rassegna è un cantiere aperto, pronto alle novità e a nuovi ospiti. Lontano da ogni strada, come recita la sua sigla, ma vicinissima a chi ha voglia incessante di crescere e di migliorare, che è l’essenza stessa del termine “Cultura”.