La presidente della CRPO aggiunge: “Nel 2018 sono aumentate le denunce ma anche gli atti di violenza: Parma, Pizzo, Rosarno, solo per citare alcuni recenti casi, fotografano un fenomeno sempre più dilagante sul territorio nazionale e questa sua “omogeneità” lo rende particolarmente pericoloso, richiedendo strumenti adeguati e affinati di contrasto supportati da un forte impegno di sensibilizzazione e di conoscenza. Si avverte più che mai la necessità di intervenire, facendo squadra tra Istituzioni e magistratura, non sottovalutando le denunce che sono un fondamentale momento di prevenzione per una tragedia che può essere dietro l’angolo. Bisogna aiutare le donne a saper riconoscere e denunciare la violenza domestica - conclude Cinzia Nava- e al tempo stesso favorire l’occupazione femminile perché l’indipendenza economica equivale a libertà di scelta e alla forza di non giustificare più l’ingiustificabile”.
REGIONE. Cinzia Nava sulla violenza alle donne
La presidente della CRPO aggiunge: “Nel 2018 sono aumentate le denunce ma anche gli atti di violenza: Parma, Pizzo, Rosarno, solo per citare alcuni recenti casi, fotografano un fenomeno sempre più dilagante sul territorio nazionale e questa sua “omogeneità” lo rende particolarmente pericoloso, richiedendo strumenti adeguati e affinati di contrasto supportati da un forte impegno di sensibilizzazione e di conoscenza. Si avverte più che mai la necessità di intervenire, facendo squadra tra Istituzioni e magistratura, non sottovalutando le denunce che sono un fondamentale momento di prevenzione per una tragedia che può essere dietro l’angolo. Bisogna aiutare le donne a saper riconoscere e denunciare la violenza domestica - conclude Cinzia Nava- e al tempo stesso favorire l’occupazione femminile perché l’indipendenza economica equivale a libertà di scelta e alla forza di non giustificare più l’ingiustificabile”.