FIRGIUELE (Lega). A Lamezia nessuna lista della Lega, il candidato di cdx non ha superato il nostro vaglio

FIRGIUELE (Lega). A Lamezia nessuna lista della Lega, il candidato di cdx non ha superato il nostro vaglio

Non ci sarà alcuna lista della Lega alle elezioni amministrative in programma il 10 novembre a Lamezia Terme, quarta città della Calabria con oltre 70 mila abitanti. Ad annunciarlo è il deputato Domenico Furgiuele.

    "Mi corre l'obbligo di comunicare che, d'intesa con il segretario nazionale, Matteo Salvini e con il commissario regionale del partito, Cristian Invernizzi - afferma Furgiuele in una dichiarazione - la Lega in esito anche ad una doverosa e democratica fase di confronto apertasi al suo interno ha assunto la decisione di non partecipare con una propria compagine elettorale al turno amministrativo che interesserà la città di Lamezia Terme nel prossimo mese di novembre.

Le ragioni alla

 base di tale determinazione - prosegue il parlamentare - sono

 ascrivibili all'accelerazione impressa al processo di scelta del

 candidato a sindaco del centrodestra culminato con una

 indicazione che non ha superato l'approfondito e successivo

 vaglio politico condotto dagli organismi di direzione regionale

 e nazionale del partito. Di qui, la decisione di non correre con

 una nostra lista cui la Lega di Lamezia Terme, in ossequio ai

 valori della disciplina di partito e di fedeltà ai suoi ideali,

 si conforma con la lealtà di sempre".

    "Rassicuro, quindi, militanti, alleati, opinione pubblica e

 operatori dell'informazione - sostiene ancora Furgiuele - sul

 fatto che l'assunzione di questa scelta, presa ovviamente non

 senza rammarico e travaglio interiore, è il frutto di un

 confronto tutto interno alla Lega. Infine, ai candidati a

 sindaco tutti della mia città giunga l'augurio più sincero di

 una campagna elettorale tesa, innanzitutto, a promuovere il

 confronto sulle soluzioni ai tanti problemi di questa città.

 Chiunque vincerà, sappia, che il mio ufficio istituzionale sarà

 a disposizione delle cause giuste, quelle che uniscono al di là

 delle appartenenze politiche".