Dalle ricostruzioni dei carabinieri e' emerso anche che Giana e' tornato sul luogo del delitto per cancellare le tracce del femminicidio. Le ricerche della donna sono state attivate dai militari dell'Arma, dopo la denuncia della scomparsa da parte dei familiari gia' da lunedi'. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno consentito ai carabinieri di individuare il corpo della donna, semi nascosto, in una scogliera in localita' Pietragrande nel Comune di Staletti'. Giano, dopo l'interrogatorio davanti al sostituto procuratore della Repubblica Anna Chiara Reale, e' stato sottoposto a fermo per il reato di omicidio, con l'aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di una persona a lui legata da relazione affettiva, per motivi abbietti e con premeditazione, nonche' per il reato di occultamento di cadavere.
CALABRIA. Femminicida confessa: l'ha massacrata a coltellate e poi ha tentato di nascondere il corpo
Dalle ricostruzioni dei carabinieri e' emerso anche che Giana e' tornato sul luogo del delitto per cancellare le tracce del femminicidio. Le ricerche della donna sono state attivate dai militari dell'Arma, dopo la denuncia della scomparsa da parte dei familiari gia' da lunedi'. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno consentito ai carabinieri di individuare il corpo della donna, semi nascosto, in una scogliera in localita' Pietragrande nel Comune di Staletti'. Giano, dopo l'interrogatorio davanti al sostituto procuratore della Repubblica Anna Chiara Reale, e' stato sottoposto a fermo per il reato di omicidio, con l'aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di una persona a lui legata da relazione affettiva, per motivi abbietti e con premeditazione, nonche' per il reato di occultamento di cadavere.