Nei comuni di Bagnara Calabra, Bovalino e Campo Calabro, "i singoli candidati hanno condizioni di candidabilita' ed eleggibilita' ma quasi tutti sono collegati con soggetti che hanno 'controindicazioni', o direttamente o indirettamente". Lo ha detto il prefetto di Reggio CALABRIA, Michele Di Bari, audito dalla Commissione parlamentare Antimafia, in vista delle prossime elezioni amministrative di giugno che coinvolgono 77 comuni della CALABRIA, fu cui 21 nella provincia di Reggio. "Alcuni candidati consiglieri comunali -ha aggiunto Di Bari - come io certifichero' con una nota riservata alla commissione, hanno molte "controindicazioni", che ho la vaga impressione che daranno molto lavoro alle prefetture". Il prefetto ha spiegato che alcuni comuni, prossimi al voto, sono sottoposti "ad un monitoraggio rafforzato sia della campagna elettorale che dei candidati". Tra questi, Bagnara Calabra, comune sciolto per la prima volta nel 2015, "dove e' continua la presenza delle cosche e si eleggeranno 16 consiglieri comunali e sono state presentate 4 liste". (fonte Italpress).