Una struttura di livello sub intermedio della 'ndrangheta viene definita dagli indagati come "Corona" o "Sacra Corona" che raggruppa 5 o piu' locali di minore importanza allo scopo di avere un maggior peso decisionale negli equilibri complessivi.
La 'ndrangheta aggiorna le sue strutture cercando una rinnovata efficienza. L'operazione "Mandamento ionico" di oggi, che ha portato al fermo di 116 persone, conferma l'esistenza, nel Reggino, di un organismo di vertice denominato "Provincia", riferimento dei responsabili di 3 "mandameti" in cui sono stati ripartiti i "locali" di Reggio Calabria e delle aree tirrenica e jonica, ma evidenzia anche nuovi "gradi" assegnati agli affiliati ai clan. Il nuovo ordine gerarchico garantisce ai singoli sodalizi ampi margini di autonomia, assicurato dai tradizionali gradi ("sgarro", "santa", "vangelo") e ruoli ("capocrimine", "mastro di giornata" e "contabile") nei diversi livelli dell'organizzazione. Ma rispetto ad altre operazioni "Crimine", "Saggezza" e "Mamma Santissima", che per prime hanno disvelato gli assetti della mafia calabrese, l'operazione odierna dei Carabinieri mete in risalto la funzione svolta all'interno di una struttura di 'ndrangheta dal "capo Corona" e dal "mastro di Corona" e l'esistenza di nuove doti di "Cavaliere di Cristo", "Crociata" e "Stella".
Una struttura di livello sub intermedio della 'ndrangheta viene definita dagli indagati come "Corona" o "Sacra Corona" che raggruppa 5 o piu' locali di minore importanza allo scopo di avere un maggior peso decisionale negli equilibri complessivi.