Quando June aveva letto, in un libro di poesie elisabettiane di un vecchio zio, i versi di una poesia che recitava: "Love is like a burning ring of fire", l'amore è come un anello di fuoco cocente, aveva pensato subito a Johnny
L’amore è il più grande e assurdo gioco dell’essere umano.
E quando, inutilmente, si cercano spiegazioni a quest’ impulso che agita in un modo o nell’altro la vita di tutti noi, si incontrano le stesse difficoltà che si hanno nel tentare di spiegare Dio, l’Infinito o l’Universo, dentro il quale nasciamo e viviamo fino all’ultimo dei nostri giorni, e probabilmente dentro il quale continueremo a nuotarci anche dopo.
Il miracolo è trovarsi… e non lasciarsi andare.
June Carter è innamorata di Johnny Cash, divide con lui i palchi e vorrebbe fare lo stesso con la vita. Lui la ama follemente, ma sono entrambi sposati. Non solo: la dipendenza di Cash dalla droga e dall’alcol è preoccupante. Si sentono come avvolti in un cerchio di fuoco.
Proprio così: un cerchio di fuoco.
Quando June aveva letto, in un libro di poesie elisabettiane di un vecchio zio, i versi di una poesia che recitava: “Love is like a burning ring of fire”, l’amore è come un anello di fuoco cocente, aveva pensato subito a Johnny.
E una sera in auto, su una strada che sembrava non finire mai, June continua a pensare a quei versi e ne crea degli altri. E’ la genesi di “Ring of Fire”.
Ma non vuole inciderla: è troppo intima, troppo personale. Così la regala alla sorella Anita che la inciderà nel 1962 per l’album “Folk Songs Old and New”.
Johnny Cash ascolta la versione di Anita e capisce tutto: vorrebbe farne una tutta sua, magari con un accompagnamento di “fiati messicani”, ma allo stesso tempo non vuole sottrarle il brano.
Così fanno un accordo. Se entro sei mesi il brano non avesse avuto successo, Johnny avrebbe registrato la sua versione.
E così accadrà. E’ il 1963.
Cinque anni dopo June Carter e Johnny Cash si sposarono, dando vita alla più bella storia d’amore dal sapore country di tutti i tempi.
“E quando le luci del palco si spengono e tutti se ne vanno rimaniamo solo io e lei..." (J. Cash).