VeryBello senza Reggio. Appello al sindaco Falcomatà SCHENAL

VeryBello senza Reggio. Appello al sindaco Falcomatà SCHENAL

verybello

di ROBERTA SCHENAL PILEGGI*

Ieri è stata presentata la piattaforma digitale culturale ideata dal MiBACT per l’Expo, «UnsaccoBello», ah no, scusate «VeryBello», e il sito on-line de La Stampa della mia Torino ha lanciato la notizia con un titolo musica per le mie orecchie: “Niente Expo per i Bronzi di Riace, Franceschini: Devono spostarsi i turisti, non le opere”.

Bene bene, chissà quante indicazioni utili e interessanti si troveranno per quei futuri visitatori dell’esposizione desiderosi di compensare la visione delle brume milanesi con quella del caldo sole mediterraneo della Calabria.

Diciamoci la verità, il sito non è di consultazione agevole, ma rimando alla gustosa serie di articoli odierni sull’ironia social che questa circostanza ha contribuito a suscitare. La copertina già promette molto male, con quell’Italia tagliata in corrispondenza dell’Istmo di Catanzaro che esclude, oltre ai poveri siciliani, noi della bassa “terronia”: brutto segno questa Reggio non pervenuta..

La ricerca per luogo non mi sembra attivata, quindi provo con la ricerca sul sito. “Bronzi Riace”: nulla. “Reggio Calabria”: nulla. Come come? Allora provo con “Calabria” e qualche risultato compare: dalla stagione concertistica dell’A.M.A. Calabria al Tropea Festival Leggere&Scrivere e poi alcune mostre documentarie ospitate a Cosenza e nel cosentino.

Nel contenitore culturale delle Feste tradizionali compare La varia di Palmi, di cui si mette giustamente in risalto il riconoscimento di patrimonio immateriale dell’umanità da parte dell’UNESCO. Si intende, son contenta, visto che da quest’anno mi sento un po’ palmese per via dell’istituto comprensivo dove insegno, però, sant’Iddio..Reggio Calabria, dov’è Reggio Calabria? Dove sono i Bronzi e quel patrimonio archeologico, artistico, architettonico, naturalistico e paesaggistico della mia bella Reggio?

Verybello viene presentato come un progetto open, e quindi tiro un sospiro di sollievo. E mi rivolgo accoratamente al mio Sindaco, dott. Giuseppe Falcomatà, che veste gli inusitati panni della Kore tanto venerata dai calabresi della Magna Grecia, caricato com’è del gravoso compito di riportarci la primavera a Reggio Calabria: La prego, Lei che ha voluto nel suo entourage come Assessora all’Educazione, Saperi e Bellezza Condivisa proprio la dott.ssa Patrizia Nardi, che può vantare nel suo ricco curriculum proprio il riconoscimento alla varia di Palmi succitato, si impegni in prima persona a smuovere quel che c’è da smuovere, che la primavera sta bussando alle porte..

 

*Archeologa e docente di Lettere