E' crollato il tetto dell'auditorium 'Nicola Calipari' all'interno di palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale, a Reggio Calabria. Non ci sarebbero feriti.
"Un crollo per ora inspiegabile, un collassamento dell'intero tetto della struttura che si e' abbattuto col suo peso immenso di tonnellate schiacciando tutti gli interni, distruggendo le file di poltrone, lo spazio-regia e il palco rialzato. Per miracolo non c'e' stata una strage". Così, mentre raggiunge in auto Reggio Calabria, il presidente del Consiglio regionale, Domenico Tallini, commenta il crollo che nel pomeriggio si e' verificato a Palazzo Campanella distruggendo l'auditorium 'Nicola Calipari'.
Riservato ad eventi e congressi di grande rilevanza coi suoi 600 posti a sedere, l'Auditorium era stato inaugurato il 30 marzo 2005, con una solenne cerimonia ufficiale presenziata dall'allora presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi.
Era stato definito un' "agora'" elegante ed ipertecnologica ultimata in tempi record per poter consentire di rendere omaggio - a meno di un mese dal suo altissimo sacrificio - a un calabrese, Nicola Calipari, riconosciuto come una delle figure piu' fulgide dell'Italia, un fedele, efficiente e leale servitore dello Stato caduto nella sua ultima missione, l'ennesima portata a termine con successo portando in salvo la giornalista Giuliana Sgrena, sequestrata, nel mese di febbraio del 2005, dalla Jihad islamica; Nicola Calipari muore facendole scudo con il proprio corpo per proteggerla dai proiettili di un posto di blocco statunitense.
Nel corso degli anni l'Auditorium e' stato sottoposto a numerosi interventi di adeguamento e qualche anno fa sul tetto era stata collocata una batteria di pannelli solari.