zona sud del Comune di Reggio Calabria, di proprieta' del Demanio
dello Stato, e' stata trasferita all'amministrazione comunale
reggina. Il passaggio dei terreni, che serviranno per ampliare il
nuovo "Ospedale Morelli", e' stato formalizzato, nel corso di un
incontro svoltosi a palazzo San Giorgio di Reggio Calabria, dal
direttore generale dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggi, dal
sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomata' e dal governatore
calabrese Mario Oliverio. Contestualmente, il primo cittadino ha
sottoscritto un protocollo d'intesa, valido quale concessione in
comodato d'uso dell'area, con il direttore generale dell'Azienda
Ospedaliera reggina, Frank Benedetto. Presenti anche il direttore
generale dell'Inail, che finanzia l'opera, Giuseppe Lucibello, e
il commissario regionale alla Sanita' Massimo Scura.
"Dopo trent'anni di attesa - ha commentato il direttore generale
dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggi - la zona sulla quale e'
stato realizzato il presidio ospedaliero reggino sara'
regolarizzata. L'Agenzia del Demanio - ha spiegato Reggi -
trasferisce gratuitamente dallo Stato al Comune l'area che
permettera' di realizzare il nuovo Ospedale e, in piu', anche un
altro territorio, il complesso Manganelli, che, dopo essere stato
bonificato, ospitera' il corpo speciale di Polizia dello Stato. Un
gruppo di dipendenti statali che meritano un'accoglienza degna del
loro servizio prezioso. Questa operazione permette la
riqualificazione urbana e la realizzazione - ha continuato Reggi -
di un nuovo presidio ospedaliero. Pensiamo di aver svolto un buon
lavoro - ha aggiunto - tra i vari livelli di governo che, oggi,
collaborano assieme con determinazione".
"E' una giornata importante - ha detto il sindaco di Reggio
Giuseppe Falcomata' - per il presente e per il futuro. I reparti
di cardiochirurgia, neonatologia e il nuovo pronto soccorso,
inaugurati oggi agli ospedali Riuniti, daranno una risposta
concreta ai cittadini. L'atto sottoscritto con il demanio e' un
ulteriore passo in avanti per la realizzazione del nuovo ospedale.
Guardando al futuro, grazie a questa opera - ha concluso - si
fermera' finalmente l'emigrazione sanitaria dalla nostra citta'".
Per Mario Oliverio, "anche il Demanio ha dato un grande impulso
alla utilizzazione intelligente del territorio calabrese. La firma
di oggi dimostra che anche in Calabria si puo' realizzare un
quadro di servizi qualificati che migliorino le prestazioni e
aiutino ad elevare le condizioni di vita dei calabresi".
Il direttore generale dell'Inail, Giuseppe Lucibello, ha poi
evidenziato che "l'iniziativa rientra nell'ambito di 201 progetti
di utilita' sociale finanziati dall'Inail, tra cui anche la nuova
sede dell'Istat e l'ospedale nuovo di Reggio Calabria. Abbiamo -
ha detto - la piena disponibilita' a fare presto e bene. Partiremo
- ha concluso - non appena l'azienda sanitaria avra' presentato il
progetto esecutivo".