"E' un'attivita' ingente ed importante - ha sottolineato il procuratore aggiunto di Messina Sebastiano Ardita - una operazione nella quale emergono due aspetti: il primo e' quello di una 'entita'' di tipo mafioso che cerca di lavorare nell'economia reale di infiltrarsi nella societa' attraverso gruppi finanziari. Il secondo dato che emerge - ha osservato il magistrato - a' che questa indagine mette a nudo una cellula di cosa nostra, sovraordinata rispetto ad altri gruppi mafiosi che quando si imbattono in questa 'entita'' fanno un passo indietro".
Sono trenta i destinatari dell'ordinanza emessa dal Gip di Messina, ma due persone sono ancora irreperibili, perche' all'estero. Uno di loro e' l'ex presidente dell'Ance di Messina Carlo Borella. Tra gli arrestati un funzionario comunale, Raffaele Cucinotta, imprenditori, commercianti e un avvocato,
Andrea Lo Castro.