L’ANALISI. Le paturnie del Pd

L’ANALISI. Le paturnie del Pd

 

di Bruno Gemelli

Sebbene Elly Schlein non goda di buona stampa, alla direzione del Pd di giovedì scorso ha dimostrato di essere un passo più avanti rispetto al suo stesso partito, mettendo in discussione le regole che forse, dato i tempi, sono superate.

Una prova? Nel momento in cui azzera il quadro dirigenziale della Calabria per non fare cucinare a fuoco lento il segretario Nicola Irto, nomina commissario del partito nella tormentata Sicilia, Nico Stumpo, il deputato calabrese che avrebbe potuto rappresentare il fuochista dello stesso Irto.

Un’altra prova? «Il Partito democratico - come scrive Il Fatto Quotidiano - “sosterrà i referendum su lavoro e cittadinanza”. La segretaria dem Elly Schlein, intervenendo in direzione, ha ribadito il sostegno alle battaglie referendarie dei prossimi mesi che mirano, tra le varie cose, a modificare il Jobs act e a ridurre il tempo di residenza necessario per chiedere la cittadinanza. “So bene”, ha detto, che “non tutti li hanno firmati” tra i membri dem. “Non chiediamo abiure a nessuno, il pluralismo è un valore, tutti si devono sentire a casa propria. Ma il partito deve scegliere e noi li supporteremo. C’è rispetto per chi non li ha firmati, ma la posizione del partito deve essere chiara”.

In particolare, a far discutere è stata la decisione per modificare le legge voluta da Matteo Renzi e sostenuta proprio dal Pd: “C’è un referendum sul Jobs act, una legge di 10 anni fa, ampliamente rivisitata, siamo in un’altra stagione, anche nel partito, una discussione l’abbiamo fatta”».

Nel frattempo Schlein cerca di recuperare tutte le energie consapevole che i tempi sono difficili, da qui l’invito a Pier Luigi Bersani e Massimo D’Alema di rientrare nella direzione dem.

Ma le rogne, nonostante la buona volontà, non mancano, vedi il caso di Lamezia Terme dove Doris Lo Moro, e non altri del Pd, potrebbe vincere facilmente le elezioni comunali, ma le sono contrari sia Amalia Brun che il gruppo Speranza. Vedremo come si regolerà la segretaria. Sarà forse quella la cartina di tornasole.