jetrho tull

Se non fosse che dal 2003 non si chiama più David

Barba lunga avvolta dal denso fumo della sua immancabile pipa e sguardo riflessivo e tagliente.

Così appariva David Palmer, tastierista d’eccellenza dei Jethro Tull e arrangiatore del primo lavoro discografico della band This Was.

Se non fosse che dal 2003 non si chiama più David ma Dee.

Gran talento nelle mani e forte indecisione fra le gambe, per anni ha dato voce alla sua parte maschile sposando Margaret e costruendo una famiglia.

Poi, dopo la morte Margaret, nel 1995, la decisione di lasciare spazio all’altra sua natura, quella femminile.

Via la barba, via la pipa e benvenuti abiti femminili.

“In un primo momento ho fatto fatica a capirlo. Ma ora sostengo pienamente la sua decisione” – ha dichiarato alla stampa Ian Anderson, leader dei Jethro Tull, appena appresa la notizia e Dee, per aiutare tutti a capire che l’operazione non aveva scalfito per nulla il suo spirito spregiudicato e irriverente, alla prima uscita da donna in conferenza stampa, rivolse ai giornalisti in sala questa domanda: “avete idea di quale sia la differenza fra il suono di un La in 440 e la scoreggia di un grosso elefante?”.

In una carriera da record – quest’anno mezzo secolo -  anche quello di essere la prima band al mondo che ha avuto tra le sue fila un musicista che prima era uomo e che poi è diventato donna.