LANZETTA. In Calabria valorizzare la nostra identità

LANZETTA. In Calabria valorizzare la nostra identità
La Calabria deve "superare il vecchio modello basato sull'assistenzialismo e sulla distribuzione di benessere che arriva dall'alto" e costruire un nuovo modello di sviluppo sociale ed economico "partendo dalla valorizzazione della nostra identita' come segno di appartenenza ad un popolo che deve diventare cittadinanza impegnata, riflessiva, consapevole e unita in vista di un obiettivo o un progetto comune". A sostenerlo, riporta una nota della Diocesi di Lamezia Terme, e' stato il ministro agli affari regionali Maria Carmela Lanzetta intervenendo a Lamezia all'apertura del nono anno della Scuola di dottrina sociale della Chiesa promossa dal vescovo mons. Luigi Cantafora.   La dottrina sociale della Chiesa, ha aggiunto, rappresenta "una porta che apre al bene comune, fine ultimo della vita politica.  E' essenziale la presenza nel mondo politico di persone che siano guidate da valori chiave: democrazia, liberta', dignita' della persona, solidarieta', partecipazione, lavoro, legalita'. Ma per far questo occorre formare una nuova classe dirigente politica che scommetta sulla preparazione dei giovani, incoraggiandoli ad occuparsi del bene comune, a dedicarsi allo studio, a disporsi con atteggiamenti di apertura verso il futuro, ad essere riferimento affidabile per i cittadini, per imparare a fare politica senza compromessi morali, a rafforzare il senso della legalita' e delle istituzioni, ad anteporre sempre gli interessi collettivi a quelli di partito".