Poveri Bronzi, povera Arte. Su Fb la rivolta contro il nuovo scempio

Poveri Bronzi, povera Arte. Su Fb la rivolta contro il nuovo scempio

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Purtroppo continua lo scempio dei Bronzi... Orrore puro, e spero che in Soprintendenza non abbiano offerto neanche un caffè di tasca nostra a questo presunto artista! Se fossero state sospese le visite anche cinque minuti per farlo fotografare, parlerei di interruzione di pubblico servizio. Se invece le foto fossero state eseguite di fronte ai visitatori, parlerei di “Turbativa della Sindrome di Stendhal”. (Enrico Costa)

Gerald Bruneau non è nuovo a questo tipo di dissacrazioni, ma mi sembra che mai fosse arrivato al trash dei Bronzi. Dissacrare, dissacrare, ultimo comandamento barbarico! Vi giuro che la foto del Bronzo A vestito come una sposa drag queen proprio non la reggo!!!!(Daniele Castrizio)

Venite in Calabria a fare quello che c… volete, non ci sono problemi; si può fare di tutto, solo una cosa non dovete fare: le persone oneste ed educate. Qua quelli che si comportano bene non sono graditi. (Pasqualino Placanica)

Ditemi quello che volete ma sta trovata dei Bronzi di Riace con le piume, i veli e il perizoma a me non piace proprio. (Laura Cirella)

La vera storia dei BRONZi di Riace è questa. Sono stati pescati da un fondale meraviglioso; dopo qualche cura di bellezza hanno sostato per anni in un museo (di Piacentini, quando lo era senza tetto volante e vetrocemento e merli contemporanei) in cui le opere venivano raccontate con etichette scritte con l'Olivetti 48. Poi all'esordio per qualche tempo, sono stati impegnati con qualche giro in Italia. Questa storia dei loro viaggi ha interessato cittadini, politici, estimatori in un perenne comitato del SI e del NO, come per tutte le tifoserie che si rispettino...Finalmente si sono fermati in orizzontale a riposare le orecchie, mentre venivano ritoccati, così qualcuno scopriva di quale materiale erano davvero i loro occhi (dopo 20 anni ?). Quindi a museo trasformato in casa di cura, nell'architettura e nell'aria che si può respirare (Ex Piacentini), i Bronzi ritornavano dopo aver fatto un giro per la Pubblicità Calabria, parlando in dialetto strano e giocando a fare gli s-bronzi (così sembravano). Arrivati al nuovo museo archeologico...(in attesa della Magna Grecia e dei resti da mostrare...) trovandosi soli sono stati sequestrati in una stanza, ma Sgarbi ha scoperto l'inganno e lo ha dichiarato insultando i calabresi tutti, mentre le statue le volevano all'expo' accanto agli stand dell'agricoltura e dell'alimentazione (per la famosa Expo del “magna magna”). Intanto nel foyer del Museo si produceva la loro riscrittura con immagini di artisti che li ritraevano in tutte le immaginifiche proiezioni, ridisegnavano i loro occhi e finanche i loro intoccabili "di dietro". Questo non si sa perché e se sia mai piaciuto a qualcuno. Quindi a tentare di farli uscire da quella prigione dove vivono isolati arriva il fotografo internazionale che li traveste, tra perizoma, veli e piume...un tentativo di dissequestro senza che nessuno se ne accorga, tanto è un atto minimalista e conservatore. Gira voce che se ne siano accorti i Bronzi, i quali pare che abbiano chiesto di ritornare nei fondali di Riace, dove l'acqua è calda, il pesce è buono e loro finalmente si possono fare “i c....loro!” (Consuelo Nava, racconta i Bronzi a loro insaputa.)