Consuelo Nava alla Scuola Superiore delle Amministrazioni Pubbliche con “i beni comuni urbani”

Consuelo Nava alla Scuola Superiore delle Amministrazioni Pubbliche con “i beni comuni urbani”
nava
La prof.ssa Arch. Consuelo Nava il 4 maggio all’Unical svolgerà la sua lezione-seminario dal titolo “Il governo dei beni comuni urbani, per l'amministrazione condivisa e la sostenibilità dei territori”, invitata alla X ediz.ne del Master in Management delle Amministrazioni Pubbliche della Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche dell’Università della Calabria.

La ricercatrice reggina ancora una volta riconosciuta tra le maggiori esperte di progetti e processi di sviluppo sui temi della sostenibilità e dell’innovazione dei territori,  porterà il proprio contributo in un seminario di quattro ore all’interno del programma “sull’amministrazione integrata e servizi pubblici nazionali”, illustrando esperienze e pratiche innovative da lei stessa condotte sui temi del governo sostenibile del territorio e dei beni comuni urbani, come traduzione efficace del principio di sussidarietà orizzontale verso azioni di innovazione sociale per città collettive e patti collaborativi tra cittadini e amministrazione.

“Sono molto grata al Direttore Prof.G.D’Ignazio della Scuola ed ai coordinatori Proff.S.Gambino e W.Nocito su riferimento del presidente di Labsus Prof.G. Arena di avermi voluto tra i docenti di una così prestigiosa esperienza formativa.

La gestione dei beni comuni urbani per processi di sostenibilità della città- laboratorio è un grande tema paradigma che mi impegna da molti anni con la mia attività di ricerca all’estero e sul territorio calabrese e con molti testi che ho potuto pubblicare sugli approfondimenti condotti. Porterò questo contributo agli studenti del master, che so essere giuristi, economisti e qualche architetto e la maggiorparte con la giusta ambizione di poter accedere alla pubblica amministrazione con le competenze che servono” - dichiara Consuelo Nava e aggiunge -  “la già riscontrata dimensione collettiva della città; la possibilità di produrre valore economico attraverso lo scambio; la necessità di rimuovere gli ostacoli che non consentono la qualità della vita di ogni cittadino e comunità, saranno le tre traiettorie che presenterò con documenti e casi di riferimento europeo. Non mancherà la sezione del seminario rivolta alle esperienze di innovazione sociale sostenibile svolte in occasione del mio mentoring con i giovani dell’Associazione Pensando Meridiano, sui temi “livinglab nelle aree urbane e interne della Calabria” e uno spazio di disseminazione anche per l’esperienza straordinaria che condivido in qualità di assessore, con l’amministrazione Ranuccio e i cittadini attivi a Palmi con “il progetto-piattaforma civica Palmi Condivisa”, che rappresenta certamente una pratica eccellente e di successo. Tali strumenti si inseriscono a ragione come vera innovazione e partecipazione per i piani di sviluppo sostenibile a tutte le scale del territorio.”

L’ultima diapositiva del seminario della docente ha una traccia per tutti: “Il diritto alla città di ogni cittadino non ha confini istituzionali ma vive nell’oggetto della proposta di cura e rigenerazione dei luoghi di un’amministrazione condivisa, di una responsabilità agita”.