OMICIDIO GIUDICE SCOPELLITI. Ritrovato a Catania il fucile calibro 12 ritenuto arma del delitto

OMICIDIO GIUDICE SCOPELLITI. Ritrovato a Catania il fucile calibro 12 ritenuto arma del delitto
E' un fucile calibro 12 l'arma individuata dagli inquirenti come quella utilizzata l'8 agosto di 27 anni fa per assassinare il giudice Antonino Scopelliti. Il magistrato, che sosteneva in Cassazione la pubblica accusa contro i maggiori esponenti di Cosa nostra, fu sorpreso, mentre era a bordo della sua auto alla periferia del suo paese, Campo Calabro, dove si era recato per trascorrere un periodo di vacanze. L'annuncio del ritrovamento e' stato dato stamane dal procuratore capo Giovanni Bombardieri, in occasione della cerimonia di commemorazione del magistrato. Il fucile e' stato trovato dagli inquirenti nel Catanese. Secondo alcuni pentiti, Scopelliti fu ucciso dalla 'ndrangheta su mandato della mafia siciliana, intervenuta a sua volta per mediare fra i clan in guerra durante lo scontro che insanguino' Reggio Calabria.

La scoperta del fucile che si ritiene essere stata l'arma con cui fu ucciso il giudice Scopelliti é frutto di un'attività ispettiva mirata condotta dalla Dda di Reggio Calabria, con il supporto investigativo della Squadra mobile reggina. Sono in corso adesso i necessari riscontri tecnici per consolidare il quadro investigativo. Bombardieri non ha fornito particolari sul ritrovamento dell'arma, sottolineando il "massimo riserbo" sul punto da parte della Dda di Reggio Calabria.