La disciplina speciale introdotta dalla citata normativa, reca disposizioni a carattere temporaneo e d’urgenza ma nulla prevede per il periodo transitorio, cioè fino all’individuazione della centrale di committenza di altra regione”.
Secondo Oliverio “il vuoto legislativo sta producendo, di fatto, la paralisi gestionale e l’impossibilità di approvvigionarsi, fra gli altri, anche di farmaci salvavita, antibiotici di ultima generazione, dispositivi sanitari. Inoltre – scrive il governatore - la mancata attivazione dell’assunzione di personale, le cui carenze risultano ulteriormente aggravate dall’introduzione di ‘quota 100’ hanno ulteriormente accelerato il depauperamento della qualità dei servizi, destinato ad amplificarsi nella stagione estiva. A ciò – rimarca Oliverio- si aggiungono l’incertezza e la precarietà create dalla stessa norma nel governo delle aziende sanitarie e ospedaliere”.