''Io penso che la Calabria, dove non c'e' un Governo di larghe intese, ma un saldo Governo di centrodestra guidato dal presidente Scopelliti, possa essere il laboratorio privilegiato per un dialogo serio, costruttivo, produttivo, tra soggetti politici che hanno radici ideologiche e programmatiche comuni''.
E' quanto afferma, in una nota, l'assessore regionale Domenico Tallini. "La dolorosa divisione che si e' creata
nel Popolo della Liberta', con la rinascita di Forza Italia di Silvio Berlusconi e la nascita del Nuovo CentroDestra di Angelino Alfano - prosegue Tallini - e' stata provocata da una differente e divergente valutazione sul Governo delle larghe intese.
nel Popolo della Liberta', con la rinascita di Forza Italia di Silvio Berlusconi e la nascita del Nuovo CentroDestra di Angelino Alfano - prosegue Tallini - e' stata provocata da una differente e divergente valutazione sul Governo delle larghe intese.
Il presidente Berlusconi ha auspicato che, quando sara' chiusa la stagione del Governo Letta, tutti i moderati italiani possano ritrovarsi e presentare all'elettorato una vasta coalizione in grado di competere la guida
del Paese al Pd di Renzi. Ha rivolto un invito a non considerare avversari persone con le quali e' stato condiviso per lunghi anni un percorso comune''.
del Paese al Pd di Renzi. Ha rivolto un invito a non considerare avversari persone con le quali e' stato condiviso per lunghi anni un percorso comune''.
''Non credo - aggiunge ancora Tallini - che il presidente Scopelliti, oggetto di continui e violenti attacchi da parte del Pd calabrese abbia intenzione di sperimentare nella nostra regione un'alleanza strategica con coloro che lo dipingono quotidianamente come il male di tutti i mali. L'obiettivo e' invece quello di concretizzare, nell'ultima fase della legislatura, gli impegni programmatici, completando il grande lavoro che tutti assieme abbiamo svolto e che forse non siamo riusciti a comunicare con efficacia alla collettivita'.
Commettono un gravissimo errore coloro che, nei rispettivi ambiti, pensano di capitalizzare lo scontro politico per fini e prospettive personali. La nuova articolazione della maggioranza regionale non puo' prescindere, evidentemente, dal presidente Scopelliti e dal suo raggruppamento politico, ma non puo' prescindere nemmeno dalla consistenza e dalla rappresentativita' del gruppo di Forza Italia che nelle prossime ore sara' ufficialmente formato''.
''Non servono prove di forza, non servono campagne acquisti - sostiene ancora Tallini - perche' ormai la separazione si e' consumata. Resta il rammarico che lo sforzo prodotto per l'unita' del Partito dal sottoscritto e dagli altri amici di Catanzaro, che ha trovato la sua sintesi nel documento approvato all'unanimita' il 4 novembre da tutti gli assessori e consiglieri regionali, non abbia prodotto i risultati sperati.
Poteva essere utilizzato, quel documento, per fare capire a Berlusconi e ad Alfano la spinta dell'unita' proveniente dai territori. Cosi' non e' stato, ma da quel documento bisogna ripartire per un dialogo proficuo tra
le varie articolazioni del centrodestra che serva a rilanciare l'azione della Giunta Scopelliti e presentare alla sfida elettorale del 2015 un centrodestra unito e in grado di riproporre la sua leadership.
le varie articolazioni del centrodestra che serva a rilanciare l'azione della Giunta Scopelliti e presentare alla sfida elettorale del 2015 un centrodestra unito e in grado di riproporre la sua leadership.