RC. Canile Mortara, Naccari: prevalga il buon senso

RC. Canile Mortara, Naccari: prevalga il buon senso
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Da un lato un problema, quello del fenomeno del randagismo che si acuisce, specie nei periodi estivi laddove più frequenti sono gli abbandoni degli amici a 4 zampe;
un servizio, che dovrebbe essere reso ma che di fatto è assente sul territorio comunale;
una struttura di proprietà comunale, inaugurata nel 2008 che avrebbe dovuto consentire l’erogazione del servizio ancora chiusa e abbandonata a se stessa.
Dall’altro, un’associazione di cittadini che con spirito di volontariato, ripristina la medesima struttura rendendola funzionale e operativa all’erogazione di quel servizio, risolvendo così, con l’ausilio di volontari e forze dell’ordine il delicato problema del randagismo.
Nel mezzo, un atto di “estrema ratio”, quello dell’occupazione abusiva di una struttura comunale, frutto anche di comportamenti amministrativi che hanno reso una struttura di nuova costruzione incomprensibilmente ancora non agibile.
Conosciamo tutti le vicende che hanno contraddistinto la vita amministrativa della nostra città.
E Reggio, oggi più che mai, per rinascere ha bisogno, sia pur nel rispetto della legalità, dell’apporto di tutta quella parte sana di cittadinanza che, con gratuità e capacità, desidera spendersi per contribuire a dare soluzione ai problemi.
Prevalga allora il buon senso, trovando il modo idoneo a consentire il mantenimento di un servizio che è segno di civiltà.

Demetrio Naccari Carlizzi