Coordinamento Quartiere Arghillà e decreto sblocca Italia sui tributi locali

Coordinamento Quartiere Arghillà e decreto sblocca Italia sui tributi locali
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Sconti sulle tasse locali.Il Coordinamento di Quartiere di Arghillà chiede a tutti i candidati sindaci e alle coalizioni un impegno ad applicare il decreto sblocca Italia che prevede gli sconti sui tributi comunali per i quartieri, le associazioni e i cittadini virtuosi

Il Coordinamento di Quartiere di Arghillà, composto da associazioni e cittadini della zona, evidenzia che finalmente, e per la prima volta, il legislatore riconosce il lavoro svolto nei quartieri dai comitati di cittadini e dalle associazioni.
Il decreto sblocca Italia, approvato in Consiglio dei Ministri il 29 agosto e ancora in fase di pubblicazione, prevede sconti di tasse per i cittadini virtuosi!
L’ultima versione del decreto, non ancora in Gazzetta Ufficiale, dice che «l’esonero dal pagamento del corrispondente tributo» può essere concesso a «comunità di cittadini, associazioni non profit,rappresentanze di categorie economiche che abbiano presentato un progetto di riqualificazione». Il progetto può riguardare le consuete attività che i cittadini svolgono sul territorio, come la «pulizia di una limitata zona del territorio, la manutenzione e l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade anche mediante le collocazione di elementi di arredo urbano o la realizzazione di eventi».

Sono tutte quelle attività che sia il Coordinamento di Arghillà e il Laboratorio Urbano Metropolitano, che gli altri comitati cittadini, da Bocale a Mosorrofa, da Pellaro ad Archi a Gallina, con moltissime associazioni soprattutto ambientaliste quali Differenziamoci Differenziando, Rifiuti Zero, Legambiente etc. compiono da tempo per supplire alle inerzie dell’Amministrazione, per puro spirito di servizio e amore per la città, e che ora trovano, finalmente, un riconoscimento da parte del legislatore.

L’incentivo previsto, presumibilmente con uno sconto sulla Tari o sulla Tasi, non è automatico ma viene demandato ai singoli comuni disciplinare con proprie deliberazioni l’attuazione della norma e il riconoscimento delle attività svolte in favore della comunità da parte della cittadinanza attiva.

L’”idea” sarebbe stata ripresa dalla Gran Bretagna, dove il quartiere è da sempre al centro delle azioni positive dei cittadini, in realtà in tutti i Paesi del Nord Europa è previsto un incentivo per le pratiche virtuose degli abitanti, solo da noi, spesso, è invece capitato che gruppi di cittadini siano stati addirittura “diffidati” dal sostituirsi alle amministrazioni inadempienti, quando si è cercato di coprire buche, spazzare le strade, rimuovere pericoli.

Il Coordinamento di Quartiere di Arghillà, sia sul gruppo face book , cui possono aderire tutti i cittadini, che attraverso la stampa chiede a TUTTI i candidati sindaci, alle liste civiche e ai partiti impegnati alla competizione elettorale del 26 ottobre di Reggio Calabria, che , una volta eletti, si impegnino ad adottare delibere che premino i quartieri, le associazioni e i cittadini virtuosi in ottemperanza al decreto legge.

Il Coordinamento di Quartiere