REGIONALI. E' guerra di sondaggi. Fi: tra Ferro e Oliverio 3 punti di distacco

REGIONALI. E' guerra di sondaggi. Fi: tra Ferro e Oliverio 3 punti di distacco

E' guerra dei numeri nella campagna elettorale per le regionali in Calabria. I sondaggi interni delle maggiori coalizioni parlano di previsioni lusinghiere, almeno nella parte offerta al pubblico. Il Pd gongola sui dati diffusi dall'Huffington Post (che cita fonti del partito locale) secondo cui Mario Oliverio supera il 50 per cento dei voti alla guida del centrosinistra, con punte che sfondano il 70 per cento nel cosentino, dove ha amministrato per due legislature come presidente della Provincia.

Forza Italia, secondo i competitor, si attesterebbe tra il 15 e il 20 per cento mentre il candidato di Ncd-Udc Nico D'Ascola sarebbe attorno alla soglia di sbarramento dell'8 per cento. Dati decisamente diversi sono in possesso degli azzurri. I sostenitori di Wanda Ferro danno Forza Italia e alleati a meno di tre punti percentuali di distanza da Oliverio, ovvero si attesterebbero al 38,8 per cento contro il 41,4 per cento del ''lupo'' cosentino. Secondo questi dati, Ncd-Udc sarebbe invece al 6 per cento dunque rischierebbe di non avere rappresentanza in Consiglio regionale. D'Ascola, dal canto suo, è sicuro di essere già ben oltre la soglia dello sbarramento.

Fonti interne di Ncd danno la coalizione Alternativa Popolare al 12 per cento. ''Le altre percentuali non mi interessano, non le guardò', commenta all'Adnkronos il senatore D'Ascola. A essere determinanti, e preoccupare le coalizioni in campo, saranno tuttavia gli indecisi. Il dato riporta una soglia altissima di elettori che ancora non sa se domenica si recherà alle urne, stimata tra il 25 e il 30 per cento. Una situazione che potrebbe tornare a favore di alcune delle coalizioni in campo, soprattutto le più piccole, che gioverebbero dell'abbassamento della soglia di sbarramento.