Crollo A3, Magorno e Bruno Bossio (PD): "insoddisfacente la risposta del Governo"

Crollo A3, Magorno e Bruno Bossio (PD): "insoddisfacente la risposta del Governo"

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Gli on.li Ernesto Magorno ed Enza Bruno Bossio si dichiarano insoddisfatti della risposta che il rappresentante del Governo ha dato oggi alla Camera dei deputati, nella seduta della Commissione Ambiente riservata al question time sulla vicenda del crollo del viadotto A3 in Calabria. A rappresentare il Governo è stato il Sottosegretario on. Umberto Del Basso De Caro. Erano stati i deputati calabresi del PD, nei giorni scorsi, primo firmatario Enza Bruno Bossio, ad interrogare il Governo sui tempi di riapertura e di messa in sicurezza del tratto di autostrada interessato dal crollo della campata del “Viadotto Italia”. Nell’incidente si era registrata una vittima sul lavoro. La deputazione democratica calabrese aveva, inoltre, chiesto chiarimenti sulle cause e sulle responsabilità che hanno determinato il crollo. “Ci riteniamo profondamente insoddisfatti – hanno dichiarato Magorno e Bruno Bossio – per il fatto che il Governo, a distanza di tempo, non è in grado di prevedere i tempi del ritorno alla transitabilità. “Ciò che desta ancora più preoccupazione – hanno proseguito i due deputati – però, è la incertezza che pesa sulla messa in sicurezza della infrastruttura dal momento che il rischio potrebbe riguardare non soltanto il viadotto Italia ma altri tratti che si sarebbero potuti deteriorare per la vetustà degli impianti”. “Contorta e confusa è apparsa, inoltre, la risposta del Governo alla domanda che noi avevamo posto sui rapporti tra l’ANAS ed il General Contractor. Anche alla luce di quanto è successo in Calabria – hanno concluso Magorno ed Enza Bruno Bossio – si impone sempre più una rivisitazione delle gestioni affidate ai General Contractors. E’ grave che la responsabilità soggettiva del contraente non sia adeguata a garantire efficacia nella conduzione dei lavori e massimi livelli di sicurezza, nonostante spesso si registri una esponenziale lievitazione dei costi per la realizzazione dei lavori”.