Sanità. Nesci (M5s): "Oliverio impugni il decreto 9 o è connivente con Scura"

Sanità. Nesci (M5s): "Oliverio impugni il decreto 9 o è connivente con Scura"

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«Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, impugni subito il decreto numero 9 del commissario alla sanità calabrese, Massimo Scura, che irresponsabilmente non ha riattivato l'ospedale di Praia a Mare, nonostante richiesto da sentenza del Consiglio di Stato, né l'ospedale di Trebisacce, che va riaperto per le medesime ragioni contenute nella riferita pronuncia». Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci, a margine della visita odierna presso il presidio sanitario di Praia a Mare, al momento rimasto casa per la salute. La parlamentare incalza: «Soltanto Oliverio è titolato a impugnare quel decreto, che non ha contemplato il Punto di primo intervento a Rogliano, come sotto elezioni auspicava l'allora aspirante presidente della Regione. Lo stesso decreto dell'opulenza ha autorizzato tre Cardiochirurgie, due delle quali a Catanzaro, moltiplicato i posti letto soltanto a Melito Porto Salvo, noto feudo elettorale dei senatori Ncd Nico D'Ascola e Giovanni Bilardi, e lì riesumato il Punto nascita soppresso in applicazione della direttiva ministeriale per la sicurezza dei parti». «Oliverio – dice la parlamentare pentastellata – si stracciò le vesti per la riattivazione degli ospedali di Praia e Trebisacce, sicché ora ha da essere conseguente con quei suoi proclami. Diversamente sarebbe connivente con l'amputazione dei diritti e servizi che Scura e il sodale Andrea Urbani, vero artefice della nuova rete dell'assistenza, stanno portando avanti assieme a una riorganizzazione clientelare di sedi e unità operative, adeguata alle promesse elettorali di Beatrice Lorenzin, ministro del Nuovo centrodestra e occasionalmente della Salute. A Oliverio – prosegue la parlamentare – ricordo che Scopelliti aveva fatto meglio di lui, in quanto aveva preventivato, alle pagine 173 e 174 del Programma operativo dato ai ministeri vigilanti il 15 ottobre 2013, la riconversione in ospedale delle strutture di Praia a Mare e Trebisacce». Nesci conclude: «Oliverio aveva dichiarato, nell'incontrare Scura lo scorso 2 aprile, d'aver sollecitato una completa inversione di tendenza rispetto alla precedente impostazione della rete dell'assistenza, in realtà meno traumatica e falcidiante di quella del tandem Scura-Urbani. Attendiamo l'impugnazione del relativo decreto da parte del governatore, che ora non ha più scusanti».