REGGIO. Opera Nomadi, Carlo Cuccomarino presenta esposto

REGGIO. Opera Nomadi, Carlo Cuccomarino presenta esposto
Riceviamo e pubblichiamo
 

Apprendo con profondo rammarico che la Regione Calabria ha decretato il rilascio dell’immobile che per decenni è stato la sede di un gruppo di volontari, riunito oggi nell’associazione Opera Nomadi Reggio Calabria, presieduta da Giacomo Marino.
Sono un insegnante prossimo alla pensione e, nel corso degli ultimi quindici anni, ho avuto modo di verificare e apprezzare l’impegno del gruppo dirigente della suddetta associazione no profit, volto a favorire l’integrazione scolastica e sociale delle numerose famiglie Rom, Sinti e Camminanti presenti nella nostra città.
Ritengo che tale decisione, inopportuna, ponga un serio ostacolo alle attività dei volontari, costituiti per il 60 per cento da cittadini Rom, che storicamente operano a Reggio contro le discriminazioni e per una maggiore giustizia sociale. Creando, di conseguenza, un danno enorme alla nostra città.
L’azione nobilissima dell’Opera Nomadi Reggio Calabria tendente a favorire diversi e concreti percorsi di inclusione sociale - mediante la costituzione di cooperative di lavoro, lo sviluppo di iniziative imprenditoriali individuali e attraverso la promozione dell’occupazione presso le imprese del territorio - non può morire così, nel silenzio delle istituzioni locali.


Prof. Carlo Cuccomarino