Nella ricorrenza dei settanta anni dalla nascita della Repubblica italiana, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria promuove un ciclo di conferenze sul tema “I Presidenti della Repubblica dalle origini ai giorni nostri”. Venerdì 31 marzo c. m., alle ore 16.45, presso la Biblioteca comunale “P. De Nava” di Reggio Calabria si svolgerà il quinto incontro “La Presidenza incompiuta di Antonio Segni”. Relatore dell’evento sarà il Prof. Tito Lucrezio Rizzo, Consigliere titolare dell’Organo centrale di Sicurezza Segretariatogenerale della Presidenza della Repubblica, Componente del Comitato Scientifico del Cis.Antonio Segni fu artefice, da ministro, di una rivoluzionaria riforma agraria, che permise il passaggio della proprietà agli agricoltori più volenterosi e capaci, che così transitarono dallo status di braccianti o compartecipanti a quello di piccoli proprietari o di enfiteuti. Ciò consentì l’ampliamento di un ceto medio agrario socialmente produttivo e fonte di maggiore stabilità sociale. Da Capo dello Stato, auspicando una cornice di maggiore benessere economico e di minori sperequazioni sociali, sostenne l’importanza della sicurezza sociale, del diritto al lavoro ed all’istruzione, per “perseguire effettivamente l’eguaglianza nei punti di partenza dei cittadini”. Sostenne che l’attività di coloro che erano preposti ai pubblici poteri, per essere recepita dai cittadini come rispondente a criteri di reale equità, doveva trarre il suo fondamento nella sanità del costume pubblico e privato, nello spirito di morale fortezza e nel senso di equanime giustizia”. Un ictus dopo appena due anni di presidenza lo costringe a dare le proprie dimissioni, diventa senatore a vita e muore a Roma il 1 dicembre del 1972, all'età di ottantuno anni.
