CALABRIA. Si spacca la maggioranza in Commissione ambiente. E’ scontro tra Consiglio e professori

CALABRIA. Si spacca la maggioranza in Commissione ambiente. E’ scontro tra Consiglio e professori
vpasqua   Non si placano le tensioni fra Consiglio regionale e giunta dei professori. Nonostante qualche tentativo di minimizzare quanto accaduto durante l’ultimo vertice lametino del Pd, durante la riunione della Commissione “Ambiente”, il duro scontro andato in scena tra il consigliere Vincenzo Pasqua della “Oliverio Presidente” e l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Musmanno ha fornito una nuova prova su quanto sia ormai profondo il malessere in maggioranza e forte l’insofferenza verso l’esecutivo dei tecnici.

Pomo della discordia l’applicazione della piattaforma Sismi.Ca., ovvero la nuova procedura ideata dal governo regionale per “la denuncia, il deposito e l'autorizzazione di interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica”.

Le difficoltà applicative, già nei mesi scorsi, hanno provocato le proteste degli Ordini degli Ingegneri, dei Geologi e degli Architetti di tutte le province calabresi. Tanto che i presidenti dei vari Ordini sono stati convocati a palazzo Campanella per l’audizione e il confronto con l’assessore ai Lavori Pubblici. Davanti alle richieste di chiarimento e alle problematiche sollevate dagli operatori del settore, l’assessore si è barricato dietro la “perfetta funzionalità del sistema operativo”, facendo imbufalire tutti. Compreso il consigliere Vincenzo Pasqua che ha evidenziato la serietà dei problemi posti dai professionisti e la necessità di operare le opportune verifiche all’interno dei vari uffici pubblici. Mancherebbero infatti anche gli addetti alla piattaforma e il personale presente sarebbe “poco formato”, come confermato dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Vibo Valentia Romano Mazza. «Hanno voluto applicare fin da gennaio questa piattaforma – spiega Mazza – e adesso ci troviamo in una fase di stallo totale. Negli uffici manca il personale e i professionisti non sono in grado di usarla. Pensi che a Vibo dall’inizio dell’anno e fino al 15 febbraio sono stati presentati 6 progetti di nuova opera, mentre nello stesso periodo dell’anno precedente i progetti presentati erano stati 67. Siamo davanti – conclude Mazza – ad un crollo verticale delle nuove opere con le immaginabili conseguenze per l’economia».

L’ingegnere Mazza ha poi rappresentato la nuova difficoltà arrivata subito la conclusione dei lavori dell’organismo. Per ulteriori verifiche i professionisti erano stati convocati per il prossimo 2 marzo dall’assessore Musmanno e dal Dipartimento competente. Neanche un’ora dopo hanno ricevuto una mail di rinvio di una settimana per impedimenti. «Ci sentiamo presi in giro», il commento finale.

Vincenzo Pasqua ha sostenuto con forza le ragioni dei professionisti andando allo scontro frontale con l’assessore: «Non può continuare lo scarica barile delle responsabilità tra giunta e Consiglio. L’esecutivo ha il potere di gestione, ha messo mano anche alla burocrazia e deve adesso dare risposte a questa situazione di emergenza. Non si possono ignorare le difficoltà espresse da tre ordini professionali della Calabria».

Insomma non è solo il Pd a fare i capricci. I malesseri in maggioranza sono diffusi e il consigliere Pasqua da tempo sta assumendo una posizione critica. «Non esiste solo il Pd in Consiglio» ha specificato ancora al termine dei lavori rivendicando il ruolo di un gruppo che ha contribuito alla vittoria di Oliverio alle ultime regionali rimanendo però ai margini del governo regionale.

Pasqua ha poi chiesto che l’esame della situazione venga messo all’ordine del giorno della riunione della Commissione speciale di vigilanza che si riunirà il prossimo 6 marzo.