Come seppellire l'AV vera (quella che produce Pil e sviluppo) tra Roma, Calabria, Sicilia

Come seppellire l'AV vera (quella che produce Pil e sviluppo) tra Roma, Calabria, Sicilia

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PREMESSA 1. Il 14 ottobre il progetto di linea ferroviaria Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, è stato protagonista di un dibattito organizzato dal Forum Disuguaglianze e Diversità.
A partecipare all’incontro, tra gli altri, il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini e Vera Fiorani, Amministratrice Delegata di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Ferrovie dello Stao), il dibattito è stato coordinato dal prof Gianfranco Viesti.  

Le informazioni date dalla AD di RFI sono: l’intera opera SA-RC (oggi finanziata solo per circa 10 miliardi), una volta ultimata, conterà 445 km di linea ferroviaria per un costo di realizzazione pari a 22.8 miliardi di euro, tempi di percorrenza da Roma a Reggio Calabria saranno di 3 ore e 40 minuti.
Nemmeno una volta è stata citata la Sicilia o sono stati richiamati i siciliani nonostante la AV SA-RC sia la base di qualunque collegamento tra la Sicilia ed il Nord e senza la quale qualunque Ponte risulta del tutto inutile. Nemmeno una volta sono state citate le 4 città metropolitane che devono essere collegate con l’AV: Palermo, Catania, Messina, Reggio Calabria.

PREMESSA 2. Da tutti gli studi condotti a livello internazionale, in Italia dall’Università di Napoli, emerge che l’AV produce nelle città collegate in 3-4 ore un incremento di PIL annuo differenziale rispetto agli altri territori, tra 0.5 e 1% annuo, l’incremento si riduce al crescere del tempo e si annulla tra 5 e 7 ore. Si consideri che la variazione percentuale di PIL, negli anni pre-pandemia, in Sicilia ed in Calabria come riportato dalle elaborazioni della Banca d’Italia sulle statistiche ISTAT, è dell’ordine di 0.5% anno. Quindi la realizzazione dell’AV che colleghi le 4 città metropolitane induce un raddoppio del loro PIL. Considerando che la popolazione delle 3 siciliane è più del 60% del totale, il PIL Sicilia potrebbe arrivare a raddoppiare nella crescita annua, quello della Calabria potrebbe incrementarsi del 50% per la popolazione della città metropolitana di Reggio.

UNO, TRACCIATO PER LA POLITICA ROMANA
La linea attuale da Reggio Calabria a Salerno è lunga 393 chilometri. Il tracciato ha un’età tra i 50 e i 120 anni, quindi con tortuosità che una nuova linea dovrebbe eliminare. Togliendo le curve si potrebbe ridurre la lunghezza di almeno una quarantina di chilometri. Invece non solo non si riduce di un metro, ma si allunga più di 50 chilometri.
Per confronto si consideri che la Roma Firenze era lunga 315 chilometri, la nuova linea, chiamata Direttissima, è più corta: 237,5 chilometri; cioè oltre 70 chilometri più corta.
La Salerno Reggio non si vuole o non si può accorciare di 70 chilometri, come la Direttissima, ma almeno di una quarantina si dovrebbe, portando la distanza a 350 chilometri.
Il progetto proposto che fa? invece di accorciare la lunghezza propone una linea più lunga dell’attuale, con i costi relativi ai km in più.

DUE, TEMPO DI PERCORRENZA PER LA POLITICA ROMANA
Dall’audizione dell’8 giugno dell’AD di RFI, ascoltata dalla Commissione Trasporti del Senato, di cui ha dato notizia l’ANSA, emerge “la possibilità di ridurre il tempo di percorrenza a quattro ore già al completamento dei lavori dei primi due lotti”, cioè quelli adesso finanziati.
Il FrecciaArgento 8352 (che è stato operativo dal 2017 al 2019) impiega 4 ore e mezza per collegare Roma e lo Stretto.
Adesso, se va bene, c’è la possibilità di collegare Roma e Reggio in 4 ore, cioè di ridurre di mezz’ora con un progetto che costa 10 miliardi. E non si sa nulla del resto della linea per i cui progetti di fattibilità bisognerà aspettare almeno giugno 2022.
Cioè, con questo progetto e con le tratte scelte per la realizzazione, si spenderanno 10 miliardi con il risultato che le città metropolitane siciliane saranno fuori da qualunque incremento di PIL, e Reggio Calabria sarà solo sfiorata.

 TRE, COSTO PER LA POLITICA ROMANA
Il costo dell’Alta Velocità in Francia e Spagna è di circa 20 milioni al chilometro. Anche realizzando il tracciato da 450 chilometri, moltiplicando i due numeri (20 milioni e 450 chilometri) si ottiene un costo di una decina di miliardi. Qui si parla, prima di cominciare, di 23 miliardi, e ancora non ci sono i progetti che, si sa, fanno lievitare i costi.

QUATTRO, TEMPO DI PERCORRENZA PER I CITTADINI
Si possono calcolare i tempi di percorrenza che i cittadini di Calabria e Sicilia possono ottenere da un progetto diverso.
Tempo Roma-Villa: Il tempo di percorrenza, oggi, della Roma-Napoli Afragola è di 55 minuti; la distanza tra Roma a Villa è meno di 3 volte della distanza Roma-Afragola, quindi si può facilmente avere un tempo Roma-Villa di 2 ore e 3 quarti (55*3) per una Alta Velocità vera.
Tempo Roma-Messina: Il tempo da Villa a Messina, se si attraversa lo Stretto con un treno senza spezzarlo in modo da salire sul traghetto con una sola manovra, è meno di un’ora. Quindi Messina può essere collegata con Roma in 3 ore e 3 quarti (2 ore e 3 quarti AV vera + 1 ora attraversamento).
Tempo Roma Catania: Il tempo da Messina a Catania è oggi di 1 ora e 12’. Quindi Catania può essere collegata con Roma in 5 ore meno qualcosa con una AV vera in Calabria, invece delle 10 ore attuali.
Se anche sulla Catania-Messina (meno di 100 km) venisse realizzata una AV vera (cioè come la Roma-Napoli Afragola che è lunga circa 200 km), il tempo sarebbe di mezzora, quindi un tempo complessivo per Roma di 4 ore e un quarto (3 ore e 3 quarti + mezzora).
Tempo Roma Palermo: Il tempo da Catania a Palermo è oggi di circa 3 ore. La Catania-Palermo è lunga circa 200 km, come la Roma-Afragola. Quindi se venisse realizzata una AV vera le due città sarebbero collegate in meno di un’ora, invece delle due ore previste con i lavori in corso. Il tempo complessivo Roma Palermo sarebbe di 5 ore e un quarto (4 ore e un quarto più 1 ora).

CINQUE, RISPARMIO DI TEMPO PER I CITTADINI
Il tempo treno migliore senza trasbordo per andare da Roma a Catania è oggi di 10 ore, quindi con l’AV vera in Calabria e Sicilia si può ridurre di 5 ore e 3 quarti.
Il miglior tempo (senza trasbordo) tra Roma e Palermo è oggi di 11 ore e 3 quarti, quindi con l’AV vera si può ridurre di 6 ore e mezza.
Il miglior tempo (senza trasbordo) tra Roma e Messina è oggi di 8 ore, quindi con l’AV vera si può ridurre di 4 ore e un quarto, cioè oltre metà del tempo attuale.
Il miglior tempo tra Roma e Reggio è oggi di 5 ore, quindi con l’AV vera si può ridurre di 2 ore.
In conclusione realizzare una AV vera in Calabria avvantaggia certamente la Calabria, ma avvantaggia ancor più la Sicilia. Non fare una AV vera in Calabria (cioè arrivare a Reggio in 4 ore) rende totalmente inutile l’Attraversamento stabile. Realizzare una AV vera in Sicilia e in Calabria attiva un incremento di PIL mai avvenuto dall’Unità d’Italia.
I politici di Sicilia e Calabria, che oggi accettano in silenzio questa AV SA-RC decisa dalla politica romana sono gli stessi che si dichiarano, un giorno si e un giorno anche, per il Ponte e non hanno chiaro che il progetto presentato canta invece la messa da requiem.
Progettare e realizzare una AV da 2 ore e 3 quarti tra Roma e Villa è l’ultima possibilità per Calabria e Sicilia di collegarsi all’Italia e all’Europa, e di innescare un incremento di PIL che cambi la storia di queste due Regioni.