Sud, Bianchi (Ncd): “Serve moratoria parole, governo passi ai fatti”

Sud, Bianchi (Ncd): “Serve moratoria parole, governo passi ai fatti”
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"Sul Sud serve una moratoria delle parole e delle buone intenzioni. Il Governo passi ai fatti. Migliorare la capacità di utilizzo delle risorse dei Fondi Ue non può essere la panacea di tutti i problemi del Mezzogiorno. Sproneremo l’Esecutivo per avviare misure ad hoc”. E’ quanto dichiara il vicecapogruppo Ncd alla Camera, Dorina Bianchi.
“Alla luce degli ultimi dati Svimez – prosegue - credo sia utile elencare le rilevazioni effettuate negli ultimi due mesi dalle principali associazioni e istituti statistici italiani in merito al gap tra Nord e Sud del Paese. Svimez: "Paese spaccato in due, divario Pil pro-capite Nord-Sud torna indietro di dieci anni. Tasse piu' alte al Sud. Rischio desertificazione umana". Istat: "Calo doppio del Pil nel Mezzogiorno, Sud in recessione da 6 anni. Disoccupazione nel Mezzogiorno al 21,7%, quella giovanile al 60,9%". Bankitalia: "Paese spaccato a meta', calo Pil e disoccupazione al Sud il doppio che al Nord". Confindustria: "Al Sud crisi durissima, bruciati 48 mld di Pil". Confcommercio: "Aumenta gap Nord-Sud, crollano consumi nel Mezzogiorno, 14 anni per invertire rotta". Coldiretti: "Per la prima volta il Sud compra meno cibo che al Nord". Cia: "Sos Sud, uno su due a rischio povertà, 70% taglia cibo". Codacons: "Nel Sud situazione drammatica". Questo scenario, quindi - conclude Bianchi - impone assolutamente che il governo e i singoli partiti non rinviino o eludano più questo problema”.